Dopo aver sprecato un vantaggio di 20 punti, i Celtics resistono alla rimonta dei Nuggets e vincono nell’ultimo quarto grazie a un Kyrie Irving da 27. Decisiva l’unica tripla di serata di Jaylen Brown, l’ultima preghiera dei padroni di casa arriva a tempo scaduto.
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All’ultima fermata di un giro a Ovest in cui è successo di tutto — dalla sconfitta all’ultimo secondo contro i Los Angeles Lakers all’infortunio in albergo di Marcus Smart fino alla splendida gara coi Golden State Warriors —, i Boston Celtics riescono a chiudere con un record al 50%, pur dovendo fare più fatica di quanto immaginato contro i Denver Nuggets. Dopo un primo tempo controllato in lungo e in largo andando avanti anche di 20 punti, i biancoverdi si sono completamente paralizzati nella ripresa, concedendo anche la bellezza di 37 punti agli avversari che hanno mandato sei giocatori in doppia cifra, tra cui spicca la doppia doppia da 24+11 del miglior realizzatore Nikola Jokic. I padroni di casa sono riusciti a costruire un vantaggio di 6 lunghezze in apertura di ultimo quarto, ma da lì in poi il rientro di un Kyrie Irving da 27 punti (10 dei quali nell’ultima frazione) ha permesso agli ospiti di rimettere la testa avanti, sostenuti anche dai 20 punti del rookie Jayson Tatum e dall’ottimo 10/17 dall’arco della panchina guidata dai 14 punti di Marcus Morris. I Nuggets però hanno ritrovato le forze per pareggiare la partita a quota 108 a 43 secondi dalla fine grazie a un canestro di Jamal Murray (14 punti e 8 assist per il canadese), ma sul possesso successivo Al Horford ha trovato in angolo Jaylen Brown per la tripla del +3 a 33 secondi dalla fine. Murray ha poi trovato di nuovo la via del canestro per tornare a -1 e un errore di Irving ha lasciato spazio per un ultimo tentativo dei Nuggets, ma coach Michael Malone ha deciso di non chiamare timeout lasciando che fosse Will Barton (19 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) a cercare di vincerla, senza però che la guardia riuscisse a trovare il fondo della retina — e la deviazione volante di Torrey Creig è arrivata con qualche decimo di ritardo, consegnando la vittoria ai Celtics.
Piovono triple
Oltre ai già citati Jokic, Barton e Murray, i Nuggets hanno avuto anche 15 punti da Gary Harris, 20 da Trey Lyles in uscita dalla panchina e 16+8 da Mason Plumlee, che però è dovuto uscire dal campo nell’ultimo quarto a seguito di un infortunio alla gamba. Non abbastanza però per sopperire a un pessimo primo tempo offensivo, chiuso tirando con il 32% dal campo mentre dall’altra parte i Celtics hanno chiuso con il 47% da tre punti (17/36) distribuendo la produzione su praticamente tutti i giocatori scesi in campo, visto che solamente Aron Baynes non è andato a segno dall’arco (non avendone tentato neanche uno) e Jaylen Brown è stato l’unico con meno di due triple segnate, mandando però a segno quella più importante della gara. I Celtics torneranno ora a Boston per aprire contro i New York Knicks una striscia di tre partite casalinghe consecutive, mentre i Nuggets voleranno a San Antonio — in diretta anche su Sky Sport 2 — per interrompere una striscia negativa contro i neroargento che va avanti da ben 10 partite in Texas.