NBA, i risultati della notte: super Jokic, 24 triple e successo Denver. Minnesota vince contro i Lakers
NBATripla doppia da record per Nikola Jokic (30-15-17, la più veloce degli ultimi 20 anni) che regala ai Nuggets un successo storico: Denver infatti segna 24 triple, record di franchigia eguagliato e una in meno rispetto a quello NBA. Ai Bucks non basta un Giannis Antetokounmpo da 36 punti, 11 rimbalzi e 13 assist. La coppia ex Chicago Butler&Gibson combina per 52 punti contro i Lakers, che incassano la terza sconfitta in fila
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Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 123-134
Nel segno del tre. E soprattutto, nel segno di Nikola Jokic, particolarmente ispirato ogni volta che si ritrova a giocare sul parquet di Milwaukee. Lo scorso anno arrivò una super tripla doppia e quest’anno la musica non è cambiata, anzi. Il lungo serbo chiude il primo tempo con 19 punti, 11 rimbalzi e 12 assist e mette a referto la quinta tripla doppia in stagione quando sul cronometro mancano 1:54 da giocare nel secondo quarto: mai nessuno negli ultimi 20 anni era stato così veloce nel segnare 10 punti, raccogliere 10 rimbalzi e servire 10 assist (Westbrook c’è riuscito due volte prima dell’intervallo lungo, ma sempre pochi secondi prima della sirena). Alla fine sono 30 punti, 15 rimbalzi e 17 assist per Jokic, che entra così a far parte di un esclusivo club (quello del 30-15-15) di cui fanno parte soltanto Chamberlain, Roberson, Bird, Magic, Harden e lui. “Ho semplicemente iniziato bene sin dalla palla a due, tutto qui – racconta -, non c’era nessuna extra-motivazione particolare. Gioco sempre così, stasera tutto è andato per il verso giusto”. E proprio grazie al suo contributo Denver vince a Milwaukee mandando a segno ben 24 triple (su 40 tentativi) – una in meno rispetto al record dei Cavaliers (25 contro Atlanta lo scorso marzo) e seconda prestazione di sempre. Merito delle cinque a testa realizzate da Gary Harris e Jamal Murray, che chiudono rispettivamente con 28 e 26 punti una sfida in cui gli ospiti hanno sempre fatto gara di testa. “Ognuno dei miei ragazzi ha avuto il suo momento, ha vissuto la sua fase di gara da protagonista – racconta coach Malone -. Nikola, Gary, Jamal: tutti sono stati decisivi”. I Bucks, nonostante la pioggia di canestri, sono rimasti a lungo in scia grazie al solito Giannis Antetokounmpo, anche lui in tripla doppia (la nona in carriera, diventato così il Bucks che ne ha messe a referto di più): 36 punti, 11 rimbalzi, 13 assist e tre stoppate, a cui si aggiungono i 27 di Eric Bledsoe e ben altri quattro giocatori in doppia cifra. È soltanto la terza volta che due avversari chiudono la partita con una tripla doppia da 30 punti: era successo nel 1961 con Oscar Robertson e Richie Guerin e nel 1965 con Johnny Kerr e Dave DeBusschere. Cinquantatré anni dopo ci hanno pensato Jokic e Antetokounmpo a regalarci uno spettacolo del genere.
Minnesota Timberwolves-Los Angeles Lakers 119-111
Massimo in stagione per Taj Gibson che chiude a quota 28 punti la sfida vinta da Minnesota in casa contro i Lakers. Ai suoi canestri si aggiungono i 24 punti di Jimmy Butler e la doppia doppia d’ordinanza di Karl-Anthony Towns (10 con 19 rimbalzi), l'ennesima in stagione che gli permette di eguagliare il record fissato da Kevin Love proprio con la maglia dei T’wolves nel 2010/11. Towns infatti raggiunge così il lungo dei Cavaliers a quota 51 doppie doppie; il maggior numero di gare con almeno 10 punti e 10 rimbalzi messe a referto prima della pausa per l’All-Star Game. Dall’altra parte a battagliare contro di lui un positivo Ivica Zubac, autore di 19 punti (8/8 al tiro, massimo in stagione) e 11 rimbalzi in meno di 20 minuti in uscita dalla panchina. I giallo-viola, ancora senza Lonzo Ball per la 15^ gara consecutiva e senza Channing Frye (lontano dalla squadra per “motivi personali”), chiudono con quattro giocatori in doppia cifra e raccolgono soltanto sette punti da Isaiah Thomas, ritornato in breve tempo a vestire i panni del giocatore deteriore e disfunzionale visto a Cleveland (3/15 al tiro, 0/5 dall’arco e cinque palle perse). Una vittoria che i T’wolves hanno voluto fortemente, un successo per ricordare Flip Saunders, a cui Minnesota ha dedicato una cerimonia prima della palla a due, alzando un banner sul soffitto del Target Center in suo onore. I padroni di casa con questa vittoria avvicinano sempre di più gli Spurs, ormai a un soffio di distanza dal loro terzo posto: coach Saunders sarebbe stato felice dei risultati raccolti dalla sua squadra.