Lou Williams e Boban Marjanovic guidano una clamorosa rimonta da -19, permettendo a L.A. di prendere l'ottavo posto dalle mani dei Denver Nuggets. Ancora fuori Danilo Gallinari, applaudito dal suo ex pubblico e celebrato con un video-tributo.
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In una stagione lunga come quella della NBA non capita spesso che ci siano delle vittorie veramente fondamentali, ma se gli L.A. Clippers riusciranno a qualificarsi ai playoff c’è da scommettere che questo successo sul campo dei Denver Nuggets tornerà spesso alle menti di entrambe le squadre. La squadra di Danilo Gallinari è riuscita a rimettere in piedi una partita che sembrava persa, visto che nel corso del terzo quarto Denver aveva toccato il massimo vantaggio sul +19. Da lì in poi però il solito Lou Williams (25 punti con 10/18 dal campo) e soprattutto il miglior Boban Marjanovic della stagione (18 punti, 6 rimbalzi e un clamoroso +27 di plus-minus in 15 minuti) hanno ribaltato la situazione, guidando un parziale di 18-6 grazie a una panchina che nel secondo tempo ha distrutto quella degli avversari per 54-4 (nel primo tempo avevano chiuso 20-20). Un cambio di marcia che ha permesso ai Clippers di prendere la testa della gara già in apertura di ultimo quarto e di spingere sull’acceleratore sul +7 a 3:14 dalla fine, resistendo al rientro fino al -1 dei Nuggets con una tripla di Gary Harris (il migliore dei suoi con 23 punti, miglior marcatore di sei giocatori in doppia cifra) a 15.1 secondi dalla fine. I Clippers sono stati però precisi dalla lunetta e non hanno mai concesso il tiro del pareggio agli avversari, visto che sul +3 hanno mandato Jamal Murray ai liberi per tenere il vantaggio e poi, dopo un errore in lunetta di Austin Rivers, hanno approfittato della palla persa propiziata da un recupero dello stesso Rivers sul giovane canadese dei Nuggets. I Clippers così non solo hanno rovinato il ritorno di Paul Millsap, al rientro dopo oltre tre mesi per un infortunio al polso e autore di 9 punti, ma hanno anche scippato l’ottavo posto dalle mani di Denver grazie a un decimo percentuale di vantaggio (54.2% contro 54.1%). La situazione potrebbe però presto ribaltarsi: i losangelini giocheranno domani notte a Houston (in diretta e in replica su Sky Sport 2) mentre i Nuggets cominceranno una trasferta di tre gare che li porterà a Memphis, Cleveland e Dallas. La corsa per i playoff è solamente all’inizio.
Il video tributo per Danilo Gallinari
Danilo Gallinari ci teneva particolarmente a scendere in campo contro la sua ex squadra, ma la botta alla mano subita contro i Golden State Warriors — pur essendo in via di guarigione — gli ha impedito di calcare di nuovo il parquet del Pepsi Center. Ciò nonostante, la sua ex franchigia ci ha tenuto a ringraziarlo per i sette anni passati in Colorado con un video-tributo di 30 secondi nell’intervallo tra il primo e il secondo quarto, mostrando al pubblico le sue migliori giocate con la maglia dei Nuggets. “A nome di tutta l’organizzazione e della città di Denver, vogliamo dire un grazie speciale a Danilo Gallinari per sette grandi anni e per tutto quello che ha fatto dentro e fuori dal campo. Grazie Gaaaaaallo” ha detto lo speaker dell’arena mentre le telecamere lo inquadravano. Il nuovo numero 8 degli L.A. Clippers ha risposto ringraziando per gli applausi, salutando la mascotte Rocky che gli si era avvicinata in quel momento. Gallinari potrà scendere in campo nella sua ex città solamente nella prossima stagione, visto che Clippers e Nuggets si affronteranno di nuovo ma allo Staples Center. Chissà che l’appuntamento della prossima stagione non sia di buon auspicio, visto che il suo primo “vero” massimo in carriera venne firmato proprio al primo ritorno da avversario contro una sua ex squadra, nel lontano 2012 al Madison Square Garden quando ne segnò 37 in faccia ai New York Knicks. Sarà per il prossimo anno: intanto c’è una mano da curare e dei playoff da difendere.