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NBA, tegola per i Boston Celtics: Marcus Smart si opera, fuori 6-8 settimane

NBA

La guardia dei Celtics dovrà sottoporti a operazione chirurgica per riparare una lesione al legamento del pollice destro: la speranza è di averlo in campo durante i playoff, anche se non c'è una data precisa. Ennesima tegola per coach Stevens, che oltre ad aver perso Hayward e Theis deve fare a meno anche di Irving e Brown

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Non è un momento semplice per i Boston Celtics: dopo aver iniziato a subire l’assenza di Gordon Hayward a seguito dell’inizio di stagione fulminante, la squadra di Brad Stevens ha cominciato a perdere pezzi uno dietro l’altro, lasciando la rotazione priva di diversi uomini chiave. A partire da Kyrie Irving, che ha deciso di fermarsi per un po’ per dare sollievo al suo ginocchio in vista dei playoff, ma anche di Jaylen Brown che è ancora alle prese con i postumi della bruttissima caduta contro Minnesota. Nelle ultime settimane però le cattive notizie stanno aumentando: dopo aver perso anche Daniel Theis per il resto della stagione, ieri i biancoverdi hanno ricevuto la notizia dell’operazione chirurgica a cui dovrà sottoporsi Marcus Smart per riparare il un legamento lesionato nel suo pollice destro. I tempi di recupero sono stati stimati in 6-8 settimane, un periodo che lascia aperta la speranza di rivederlo durante i playoff, anche se non è semplice capire precisamente quando. Smart si è infortunato nel primo tempo della sconfitta contro Indiana gettandosi a terra in una delle sue classiche giocate d’energia con cui è solito trascinare i Celtics, riuscendo a finire la gara in campo pur dovendo farselo fasciare. Dopo che i primi esami avevano rivelato una situazione preoccupante, Smart è volato a New York per avere una seconda opinione decidendo di sottoporsi all’operazione. Una stagione decisamente sfortunata per lui, visto che aveva già dovuto saltare undici partite per un pugno sferrato contro una cornice a gennaio, frustrato per il tiro decisivo sbagliato il giorno prima contro i Los Angeles Lakers. Il suo rientro in campo aveva galvanizzato i Celtics, ma ora dovranno farne a meno fino alla fine della regular season. “Amo questo gioco e amo giocare” ha dichiarato. “E quando questa cosa ti viene tolta, temporaneamente o permanentemente, inizi a capire quanto ti manchi il gioco e quanto sia facile darlo per scontato”. Coach Stevens invece non dà per scontato il suo contributo e lo aspetta in tempo utile per dare la caccia alla Finale NBA.