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NBA, gli Charlotte Hornets hanno offerto l’incarico di GM a Mitch Kupchak

NBA

Charlotte aveva già reso noto di non voler rinnovare l’accordo con l'attuale GM Rich Cho, colpevole secondo alcuni di scelte salariali e sul mercato che hanno rallentato la crescita degli Hornets attorno a Kemba Walker nelle ultime stagioni

Gli Charlotte Hornets hanno fatto un'offerta per il ruolo di GM a Mitch Kupchak - ai Lakers negli scorsi anni prima dell’avvento di Magic Johnson - legato in passato a North Carolina (e dunque a Michael Jordan) e che sembra intenzionato a ritornare alla guida di una franchigia NBA. Il 20 febbraio scorso gli Hornets avevano annunciato di non voler rinnovare l’accordo con Rich Cho, l’attuale general manager a Charlotte, riconfermato in estate attraverso l’opzione presente nel suo vecchio contratto, senza però offrirgli un rinnovo. “Voglio ringraziare Rich per tutto il duro lavoro che ha fatto per il bene della nostra organizzazione – il commento dello scorso mese di Michael Jordan -, auguriamo il meglio a lui e alla sua famiglia. Un uomo che ha saputo legarsi profondamente alla città e ai nostri tifosi. Da adesso partirà la ricerca del nuovo GM che ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Una storia non sempre di successo (celebre il retroscena del 2015, quando i Celtics offrirono sei scelte future al Draft per ottenere la n°9 di quell’anno degli Hornets, i quali rifiutarono preferendo scegliere Frank Kaminsky), in cui la colpa principale che viene imputata a Cho è quella di non aver saputo creare attorno a Kemba Walker (un All-Star a prezzo scontato fino al 2019) un gruppo di giocatori di livello con cui riempire il cap della squadra del North Carolina. Aver vivacchiato negli ultimi anni, ballando a limite della zona playoff sfiorati e mai raggiunti nelle ultime due stagioni, è stato con il senno di poi un errore strategico grossolano che ha fermato la crescita degli Hornets. Il cap di Charlotte al momento è un agglomerato di contratti quantomeno discutibili: oltre 76 milioni di dollari nei prossimi tre anni a Nicolas Batum; 43 sempre in un triennio a Cody Zeller (giocatore dall’insospettabile valore all’interno delle logiche degli Hornets, ma troppo spesso infortunato); quasi 30 milioni a Marvin Williams nei prossimi 24 mesi; 23.8 nella prossima stagione a Dwight Howard. Questa la situazione con alle porte la free agency 2019 di Walker, che chiederà molto di più degli attuali 12 milioni di dollari. Una bella gatta da pelare per Kupchak , che dovrà tirare fuori dalle secche una squadra arenata ormai da un bel po’ di tempo.