Fuori causa dal 17 marzo per i noti problemi di salute, l'allenatore dei vice-campioni in carica è pronto a tornare in panchina. Ritrova una squadra che senza di lui ha vinto otto delle ultime nove partite, ma che ha bisogno di gerarchie chiare in vista dei playoff
Ci è voluta un po’ più della settimana inizialmente prevista, ma alla fine Tyronn Lue è pronto a riprendersi il suo posto. Secondo quanto riportato da Joe Vardon di Cleveland.com, l’allenatore dei Cleveland Cavaliers sarà regolarmente in panchina per la sfida interna contro gli Washington Wizards di stanotte, riprendendo il posto lasciato lo scorso 17 marzo per i noti problemi di salute che hanno reso complicatissima la sua stagione. L’allenatore campione nel 2016 ritrova una squadra che nelle ultime due settimane ha vinto otto delle nove partite affrontate senza di lui, vincendo contro avversarie che faranno i playoff come Toronto (due volte), Milwaukee e New Orleans e contro altre decisamente più abbordabili (Chicago, Phoenix, Brooklyn, Charlotte, Dallas), oltre alla sconfitta sul campo dei Miami Heat. In questo periodo di tempo i Cavs, complice il rientro a tempo pieno di Kevin Love, hanno riscoperto quanto può essere devastante il loro attacco, viaggiando a 114 punti su 100 possessi (miglior efficienza offensiva di tutta la lega) pur concedendo un’emorragia di punti (108 di rating difensivo, solo 19esimi) per un Net Rating che li vede al sesto posto in NBA dietro Philadelphia, Detroit, Miami, Houston e Utah. Una squadra che non ha ancora risolto tutti i suoi problemi, ma che se non altro può tentare di farlo riscoprendo un po’ della sua anima in vista dei playoff. Coach Lue, che in questo periodo di riposo si è sottoposto a cure mediche, ha cambiato la sua dieta e ha ricostruito la sua routine di cicli sonno-veglia, aveva ricominciato a rientrare gradualmente in squadra già da qualche giorno, partecipando alle riunioni e poi osservando la squadra sugli spalti nel successo contro New Orleans. Ora però c’è bisogno di disegnare gli schemi, allenare le coperture difensive e soprattutto definire la rotazione in vista della post-season, da cui dipende buona parte del futuro dei Cleveland Cavaliers. Comunque vada, meglio affrontarlo il più possibile al completo.