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NBA: James, che memoria! LeBron cita tutti i possessi decisivi alla perfezione

NBA

Spesso si parla della capacità del n°23 dei Cavaliers di ricordare ogni singolo possesso della partita, ma vederlo all’opera in conferenza stampa è davvero impressionante. James infatti ha raccontato alla perfezione il parziale che ha definitivamente condannato Cleveland a inizio quarto periodo, chiudendo poi con una faccia interrogativa: "Davvero vi meravigliate?"

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Una scoppola di queste proporzioni era un bel po’ che LeBron James non la prendeva in pieno volto. Soprattutto in gara-1, nonostante già contro i Pacers si fosse ritrovato sotto 0-1 a inizio serie.  Per i Cavaliers è la seconda peggior sconfitta mai incassata in apertura di una serie playoff (-25), dietro soltanto ai 27 punti di margine incassati in gara-1 nelle semifinali di conference del 2006. Record che il n°23 di Cleveland avrebbe volentieri fatto a meno di aggiornare, ma la sua prestazione da 15 punti e nove assist è stata poca cosa rispetto alle necessità di un gruppo che continua a essere molto disfunzionale. Nonostante il parziale incassato nel primo tempo però, i Cavaliers si erano rifatti sotto nel terzo periodo, riportandosi a sole 14 lunghezze di distanza. In quel momento un ultimo e decisivo sforzo avrebbe potuto rimettere in corsa i vice-campioni NBA, che invece si sono sgretolati in meno di 80 secondi. In conferenza stampa a James viene fatta proprio questa domanda: “Che cosa è successo a inizio quarto periodo, eravate a 14 punti di distanza. E poi?”. LeBron, prendendo alla lettera la richiesta, inizia senza indugio: “Nel primo possesso dei Celtics Marcus Morris sbaglia il tiro a due secondi dalla sirena, segue a rimbalzo e schiaccia due punti. Noi dall’altra parte prendiamo un tiro con Jordan Crawford… sì, intendevo Jordan Clarkson [con tutti questi cambi di roster, non è facile ricordare tutti i nomi, ndr] e lo sbagliamo. Loro prendono il rimbalzo, la nostra difesa riesce a fermarli, ma poi da una rimessa di Jayson Tatum la palla arriva nelle mani di Marcus Smart che dall’angolo realizza un canestro da tre punti. Non riusciamo di nuovo a trovare il fondo della retina, mentre Tatum parte da lontano, va in penetrazione senza problemi e noi siamo costretti a chiamare timeout”. Questo è quanto. LeBron guarda tutti con la smorfia di chi non ha altro da aggiungere, dimostrando per l’ennesima volta la sua capacità di scansionare letteralmente ogni singolo possesso del match. A memoria, senza fatica (basta controllare dal video sotto estratto dalla telecronaca di Flavio Tranquillo: tutto corrisponde alla perfezione). Una qualità che tornerà utile nei prossimi due giorni, in cui i Cavaliers proveranno a tirare le somme e a capire cosa fare per evitare di essere travolti anche in gara-2.