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Playoff NBA, Iguodala e Thompson in dubbio per gara-5, ma Golden State ha fiducia: "Volteremo pagina"

NBA

I due esterni degli Warriors sono in dubbio per gara-5, ma dovrebbero stringere i denti ed essere in campo per la partita cardine della seire con Houston. "Siamo arrabbiati, ma diamo il nostro meglio con le spalle al muro" il grido di carica di Draymond Green in vista di stanotte. Palla a due alle 3.00 in diretta su Sky Sport 2 HD

Nel corso di questi anni e specialmente di questi playoff i Golden State Warriors hanno sempre dichiarato di essere al loro meglio con le spalle al muro. Non che sia successo spesso, in verità: negli ultimi due anni, cioè da quando Kevin Durant si è unito a Steph Curry, Klay Thompson e gli altri, non era mai successo che Golden State perdesse due partite nella stessa serie di playoff, chiudendole sempre in quattro o cinque gare. Dopo la sconfitta casalinga per mano degli Houston Rockets, però, i campioni in carica saranno costretti a vincere almeno una partita in trasferta per superare il turno, eventualità che si sarebbero volentieri risparmiati dopo aver già rubato il fattore campo in gara-1. Uno dei motivi per cui Houston è riuscita a riprendersi il vantaggio sta nell’assenza di Andre Iguodala in gara-4, fermato da una botta al ginocchio sinistro che ne mette in dubbio la presenza anche per il quinto episodio nella serie. La novità è che anche Klay Thompson è stato inserito nella lista infortunati per una distorsione al ginocchio e la sua presenza è data come “questionable” esattamente come Iguodala, ma secondo quanto dichiarato da coach Steve Kerr entrambi dovrebbero essere della sfida: “Andre si sente meglio oggi: non ha fatto molto in campo, ma sta progredendo. Klay invece si muove molto bene, perciò non ci saranno problemi”. Golden State avrà bisogno di entrambi per riuscire a vincere questa serie, anche perché i Rockets hanno mostrato quanto sia “corto” il roster a disposizione di coach Kerr tra gli esterni. In gara-4, Golden State ha vinto di 20 i 31 minuti disputati insieme dai Big Four (Curry, Thompson, Durant e Iguodala), ma negli altri minuti sono stati superati di 23. Nel secondo tempo Kerr ha provato ad accorciare le rotazioni, ma ha pagato dazio con un ultimo quarto da soli 12 punti contro i 25 degli avversari, sprecando un vantaggio di 10 punti entrando nell’ultima frazione. Regali che non ci si può concedere contro una squadra del calibro di Houston.

Green, Kerr e Curry concordi: “Siamo i migliori a voltare pagina”

Il finale di gara-4 ha lasciato qualche strascico all’interno degli Warriors, ma in larga parte si tratta di una positiva voglia di rivincita: “Siamo abbastanza arrabbiati” ha spiegato Draymond Green. “Ce ne siamo fatta sfuggire una, perciò di sicuro siamo arrabbiati, ma anche incoraggiati. Amo il modo in cui questa squadra risponde quando siamo spalle al muro, e a dirla tutta non mi dispiace neanche che siamo in questa situazione, perché so di cosa siamo capaci e che livello di intensità e concentrazione possiamo raggiungere quando ce n’è la necessità. La situazione è quella che è: abbiamo sprecato un’occasione d’oro, ma non è nulla di irrecuperabile. Sappiamo che possiamo riprenderci subito, perciò niente panico”. Anche coach Steve Kerr è concorde sull’atteggiamento positivo dei suoi ragazzi: “La squadra è di buon umore: siamo delusi di non aver vinto, ma siamo nel bel mezzo di una grande serie e siamo ottimisti sulle nostre possibilità. Sappiamo di avere molte cose da sistemare: abbiamo affrontato questa situazione molte volte, perciò siamo eccitati ad essere qui”. A chiudere tutto è il sorriso imperturbabile di Steph Curry, arrivato a Houston con grande fiducia nei mezzi dei suoi: “Siamo frustrati, ovviamente, ma tra di noi ci diciamo sempre che siamo bravi a voltare pagina e trovare un modo per recuperare. È facile svegliarsi e pensare di aver buttato via una grande opportunità, facendosi prendere dal pensiero negativo. Ma per la verità abbiamo giocato male l’ultimo quarto, abbiamo perso solo di tre e difensivamente siamo stati solidi. Già solo questo mi ha stampato addosso un sorriso sull’aereo arrivando qui”. Appuntamento a stanotte alle 3.00 in diretta con commento in italiano su Sky Sport 2 HD per scoprire se avranno avuto ragione a essere così ottimisti.