Finals NBA, Golden State-Cleveland: gara-1 in streaming aperto a tutti

Fine maggio, inizio giugno: negli ultimi otto anni LeBron James ha un appuntamento fisso e quell'appuntamento oggi è anche con tutti i tifosi NBA italiani: "The Chosen One" e i suoi Cavs la notte tra giovedì 31 maggio e venerdì 1 giugno saranno sul parquet per gara-1 delle finali NBA. Nell'altra metà campo, neanche a dirlo, ci saranno come al solito i Golden State Warriors, intenzionati a scrivere l'ennesimo capitolo di una rivalità diventata negli anni un intenso e continuo scontro al vertice. La notizia quindi, dove sta? È che il primo episodio delle finali NBA 2018 sarà eccezionalmente in streaming aperto a tutti anche sul sito skysport.it, con inizio a partire dalle ore 3.00. Una possibilità unica di godersi da appassionati la prima sfida dell'ennesima serie tra Warriors e Cavaliers, con LeBron James che andrà a caccia del secondo titolo da conquistare da quando è tornato in Ohio; il modo migliore per salutare o rilanciare la sua esperienza a Cleveland. Golden State invece va a caccia di conferme, dopo aver faticato più del previsto nei primi tre incroci a Ovest, messi alle corde dai Rockets che a metà gara-7 erano in doppia cifra di vantaggio. Un bel bottino, demolito dal solito e straordinario terzo quarto dei campioni in carica, guidati da Steph Curry e Kevin Durant. Dodici mesi fa furono loro i protagonisti del successo di Golden State: per scoprire se replicheranno l'impresa, basta collegarsi su skysport.it nella notte tra giovedì 31 e venerdì 1 alle 3 di notte. La soluzione del giallo dopo una lunghissima stagione è sempre più vicina.

La formula delle Finali NBA 2018

Dalle finali del 2013 la NBA ha adottato un nuovo format per le finali NBA, sostituendo quello precedentemente in vigore che prevedeva le prime due gare svolte in casa della serie con il miglior record di stagione regolare (in questo caso Golden State ha un bilancio migliore rispetto a Cleveland, disastrosa in regular season e arrivata soltanto quarta a Est), le successive tre (da gara-3 a gara-5 compresa) in casa dell’altra squadra e quindi le (eventuali) ultime due sfide di nuovo in casa della prima squadra. Questa formula 2-3-2 è stata però abbandonata a partire dal 2013 in favore di un nuovo format che prevede l’alternanza 2-2-1-1-1, con un “avanti-e-indietro” nelle ultime tre gare della serie pensate per rendere ancora più equilibrata la successione delle gare, pur mantenendo ovviamente il vantaggio (4 gare in casa contro 3) per la squadra giunta a fine regular season con il record migliore dell’avversaria.