NBA Finals, Dan Gilbert lancia il sasso e nasconde la mano: twitta contro gli arbitri e poi cancella
NBAIl proprietario dei Cleveland Cavaliers durante l'intervallo di gara-3 ha twittato la foto di un tabellino sottolineando la disparità di liberi tentati tra la sua squadra e i Golden State Warriors. Il tweet è stato poi cancellato, ma la multa da parte della NBA non tarderà ad arrivare
Quando una squadra vince tre partite su tre e l’altra nessuna non ci sarebbe molto da protestare, ma anche se la serie tra Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers si concluderà con un cappotto c’è da scommettere che in Ohio qualcuno avrà da lamentarsi. Dopo le proteste veementi dei Cavs in gara-1, anche nel terzo episodio della serie gli arbitri sono stati al centro delle proteste di Cleveland, e in particolare del suo proprietario Dan Gilbert. Dopo un primo tempo in cui gli Warriors hanno tirato 13 tiri liberi e i Cavs neanche uno (oltre alle proteste al limite di Draymond Green), il focoso proprietario non ha mancato di twittare la foto di un tabellino della gara in cui i dati erano cerchiati con una penna blu, facendo notare a tutti i suoi follower la disparità di trattamento tra le due squadre nonostante i suoi fossero avanti di 6. Gilbert è poi tornato rapidamente sui suoi passi cancellando il tweet, ma il danno era ormai stato fatto — e c’è da scommettere che la NBA, privatamente o pubblicamente, si farà sentire con una multa o un richiamo nei confronti del proprietario, visto che le critiche agli arbitri sono raramente tollerate specialmente durante le Finals. Ne sa qualcosa il proprietario dei Dallas Mavericks Mark Cuban, che nel 2006 venne multato addirittura di 250.000 dollari per aver insultato in campo tanto gli arbitri quanto l’allora commissioner della NBA David Stern, rei secondo lui di aver falsato la partita. È improbabile che l’attuale commissioner Adam Silver propenda per una multa così salata, ma di sicuro non è neanche la prima volta in cui un tweet di Gilbert mette nei guai la sua squadra: solo qualche giorno fa si era premurato di elogiare le trade fatte dal General Manager Koby Altman tra cui quella di Kyrie Irving, criticata invece da LeBron James in un’intervista con ESPN solo qualche giorno prima. Considerando che gara-4 potrebbe essere l’ultima gara di James a Cleveland con la maglia dei Cavaliers, bisognerà tenere d’occhio il suo account anche nelle prossime settimane.