Mentre la proprietà di Minnesota toglie il veto di Thibodeau sulla cessione di Butler (destinato in fretta a uno scambio), il lungo All-Star rinnova al super massimo contrattuale, divenendo così il giocatore-franchigia dei Timberwolves
Sta succedendo di tutto in Minnesota. Dopo il clamoroso annuncio di Jimmy Butler, deciso a lasciare i T’Wolves, arriva (forse non a caso) la notizia del rinnovo per cinque anni, al super massimo contrattuale (190 milioni di dollari) di Karl-Anthony Towns. L’All-Star n°32 di Minnesota lo ha annunciato personalmente su Twitter pubblicando un video dei suoi primi 3 anni in maglia Timberwolves accompagnato dalla scritta “5 more”, altri cinque. E così sarà: mentre le resistenze di Thibodeau alla immediata cessione del suo pupillo Butler sono state spazzate via della volontà dello stesso proprietario di Minnesota, Glen Taylor, la società è riuscita ad assicurarsi l’impegno a lungo termine di Towns (dopo aver fatto lo stesso con Wiggins) rendendolo di fatto il giocatore franchigia per il prossimo futuro. Nella dichiarazione ufficiale seguita all’annuncio dell’estensione contrattuale, Towns ha voluto sottolineare la continuità di un impegno preso con i tifosi e con lo stato del Minnesota nel 2015 (quando i T’Wolves ne hanno fatto la prima scelta assoluta al Draft, in uscita da Kentucky) e ha ricordato in maniera toccante anche l’eredità — e il ruolo, anche se indiretto — di un personaggio come Flip Saunders. “Il 25 giugno 2015 sono stato scelto e ho accettato un impegno verso i Minnesota Timberwolves. Il 22 settembre 2018 rinnovo questo stesso impegno con la stessa sensazione di felicità che ho provato nel 2015. Prometto ai tifosi, ai miei compagni e all’organizzazione di mantenere viva la visione dell’uomo che mi ha scelto al Draft, Flip Saunders, gestendo il sogno che lui aveva — quello di vincere — con il massimo rispetto e dignità. A tutti i tifosi che sono stati dalla nostra parte fin dal primo giorno, questo è per voi. Grazie per aver creduto in me”. E così, mentre Butler ha chiesto e ottenuto di non partecipare al media day che dà il via alla nuova stagione e quindi poi al training camp — in attesa di conoscere la sua destinazione futura — Towns è sempre più leader della squadra del Minnesota. Che piaccia (a Thibodeau) o no.