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NBA, Dallas Mavericks: Luka Doncic convince all'esordio, super giocate in preseason

NBA

Il n°77 dei Mavericks è partito subito con le marce alte, piazzando un paio di giocate che fanno già sognare i suoi nuovi tifosi: "Alla prima sei sempre un po' nervoso, per fortuna tutto è andato per il meglio"

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Metà secondo quarto, palla in punta nelle mani del talento sloveno. Doncic mette palla a terra, andando a sinistra e battendo sul primo passo l’avversario diretto (non un cagnaccio difensivo, per carità). Col primo passo è già nel pitturato, dove la rotazione in emergenza manda un uomo in aiuto nonostante Doncic sia ormai nei pressi del semi-cerchio. Il n°77 dei Mavericks sente la rimonta del difensore da dietro, ne prevede il salto e alza la parabola per trovare l’unico modo utile per andare a segno: palla poggiata nella parte alta del tabellone, fuori equilibrio, trovando due punti in uno degli ultimi istanti combattuti di gara. Basta (e avanza) questo canestro per far sognare a occhi aperti i tifosi dei Mavericks, pronti a coccolarsi il nuovo beniamino con la speranza che possa definitivamente sbocciare a livello NBA. “È stato fantastico scendere in campo all’American Airlines Center – racconta l’ex giocatore del Real Madrid – ero stato fermo davvero a lungo, per questo sono molto felice che le cose siano andate bene. Prima di un esordio c’è sempre un po’ di nervosismo, legato alla nuova squadra e a tutto il resto. Per fortuna tutto è andato per il meglio”. Dello stesso parere anche coach Carlisle, che ha scelto di schierarlo in quintetto da tre, al fianco di altre due guardie come Dennis Smith Jr. e Wesley Matthews. “Il suo modo di giocare è molto equilibrato, è portato per natura a prediligere il passaggio al tentativo personale. Dovremo provare a spingerlo a essere più aggressivo ed egoista”. Contro la squadra cinese nel frattempo sono arrivate anche tre triple (non sempre la specialità della casa), a dimostrazione di come tutto sia stato in discesa: “Non voglio dire che sarà tutto facile per lui – sottolinea Dennis Smith Jr. – ma è evidente che sarà un’aggiunta che avrà un impatto sul nostro gruppo”. Qualcosa da migliorare è già venuta fuori, anche contro un avversario abbordabile: “Dobbiamo eliminare il prima possibile le palle perse banali, non forzate. Ce ne sono state alcune anche oggi”, chiosa il pignolo Carlisle. Troppi complimenti in fondo non hanno mai fatto bene a nessuno.