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NBA, LeBron James firma la sua prima tripla doppia da Lakers, Denver sconfitta

NBA

L.A. infligge ai Nuggets la prima sconfitta stagionale sulla scia di una prestazione da 28 punti, 11 assist e 11 rimbalzi di "King" James, giunto alla 74^ tripla doppia di carriera. Decisivi nel quarto quarto 8 punti consecutivi di Lance Stephenson, che danno ai Lakers il secondo successo consecutivo

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Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 121-114

È un bel test quello che si presenta sul parquet dello Staples Center per i Lakers, reduci dalla loro prima vittoria stagionale. Denver arriva infatti a Los Angeles ancora imbattuta, una di quelle squadre della Western Conference che proprio come i gialloviola punta senza troppi misteri a tornare ai playoff dopo un’analoga assenza, cinque lunghi anni. Sotto gli occhi di Kobe Bryant, seduto al fianco del GM gialloviola (e suo ex agente) Rob Pelinka, il primo duello stagionale tra Lakers e Nuggets vede uscire vincitori LeBron James e compagni, che giocano meglio i possessi decisivi del quarto quarto, guidati dal loro leader ma con contributi importanti anche da altri giocatori. Ci sono ad esempio otto punti in fila con due triple consecutive di un Lance Stephenson assolutamente decisivo (12 con 5/11 al tiro per lui dalla panchina), che lo vede protagonista mentre “King” James tira il fiato in panchina prima del rush finale. Dopo aver visto il vantaggio di Denver portarsi anche a +8, i Lakers chiudono a -2 e poi agguantano il pareggio grazie a due liberi di Josh Hart; la schiacciata del rientrante James su un perfetto assist di Stephenson corona un parziale di 15-2 dei gialloviola e dà ai padroni di casa il +5 a tre minuti circa dalla sirena finale. Le fasi calde dell’incontro vengono marchiate a fuoco anche da diverse giocate decisive di Lonzo Ball – una tripla frontale, un recupero a rimbalzo difensivo, un fallo subìto da Nikola Jokic – e da due schiacciate di Kyle Kuzma (che danno a L.A. il massimo vantaggio, +7). Il tutto ovviamente sotto la regia di un LeBron James che mette a sua volta a referto punti decisivi, coronando una tripla doppia da 28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, la 75^ della sua carriera ma la prima in maglia gialloviola. Mentre James chiude con 10/17 dal campo, i Lakers tirano con il 50% di squadra e mandano tutto il quintetto in doppia cifra (più Stephenson dalla panchina): ci sono 22 punti per Kyle Kuzma, 21 con 7 rimbalzi per JaVale McGee e 12 a testa della coppia dietro Josh Hart-Lonzo Ball. 

Kobe Bryant non è l’unica celebrità a bordocampo

Dopo il miglior avvio della franchigia dalla stagione 2009-10, Denver registra così la prima sconfitta nonostante tre giocatori con almeno 20 punti a referto – il solito Nikola Jokic in doppia doppia a quota 24 con 11 rimbalzi, Jamal Murray con 22 più 10 e Monte Morris con 20 e 7 assist dalla panchina, una panchina che surclassa quella dei gialloviola 47-26. Non basta però perché i Nuggets collezionano un’enormità di palle perse, ben 19, da cui i Lakers ricavano 26 punti: se le due squadre chiudono in maniera assolutamente speculare la loro prestazione al tiro (46/92 per entrambe le squadre), la differenza la fa il tiro da fuori, l’arma considerata invece un punto debole nel roster dei Lakers: i padroni di casa mandano a referto un dignitoso 10/29, mentre gli ospiti fanno decisamente peggio con 6/23. Non solo Bryant a bordocampo in borghese a seguire interessato la partita: oltre all’ex Lakers Isaiah Thomas, che sta terminando il suo recupero fisico prima di poter fare il suo debutto in maglia Nuggets, a far da testimoni alla prima tripla doppia in gialloviola di “King James” ci sono anche l’attore Michael B. Jordan (“Creed”), la stella dei Dodgers Yasiel Puig e il miglior running back NFL Todd Gurley. Los Angeles è anche questo, una lunga lista di campioni in campo, una spesso ancora più lunga fuori.