NBA, LeBron James raccoglie la sfida di Michael Jordan: "Uno contro uno? Sono pronto!"

Il dibattito su chi sia meglio tra Michael Jordan e LeBron James probabilmente non finirà mai. Due giocatori di epoche così diverse sono difficili da paragonare, anche perché non si sono mai incrociati sul parquet l’uno contro l’altro. Ogni volta che uno dei due ne parla in pubblico, però, non si può fare a meno di riportarlo: l’ultima occasione è arrivata ieri notte, quando il nuovo numero 23 dei Los Angeles Lakers ha riaperto il dibattito con un tweet molto particolare. L’occasione gli si è presentata con un video promozionale twittato dall’account del Sunday Night Football su NBC, storico appuntamento domenicale con il football di NFL. A lanciare la sfida tra due "GOAT" (Greatest Of All Time, i migliori di sempre) del ruolo di quarterback come Tom Brady e Aaron Rodgers è stato nientemeno che Michael Jordan, il quale ha risposto così alla domanda del tweet "Come si risolve il dibattito su chi sia il Più Grande di Sempre?". "Di questi tempi si parla spesso su chi sia il più grande di sempre, su chi abbia i titoli, il talento grezzo, il maggior numero di momenti decisivi" dice MJ da consumato attore davanti alla telecamera. "Me ne rendo conto: è difficile decretarlo. Anche i numeri di maglia sono gli stessi…" allude Jordan, facendo riferimento a quelli di Brady e Rodgers (il 12) ma anche al 23, condiviso da lui e da James. "Forse il miglior modo per risolvere questo dibattito è giocarsela uno contro uno. Io me la guardo". L’appuntamento è fissato per il prossimo 5 novembre, ma a fare notizia è stata la risposta di LeBron a questo video.

La risposta di LeBron: "Sono pronto!!!"

"IO SONO PRONTO!!!" ha scritto in maiuscolo il Re, senza specificare se stesse parlando della partita di football (di cui è grande appassionato) oppure… se di un uno contro uno con His Airness MJ. Subito dopo però LeBron ha fatto capire di essere solo in vena di scherzi, scrivendo: "Oh colpa mia, pensavo che forse tu… umm lasciamo perdere, torno a fare le mie cose". Come dire: ah, non stavi parlando di uno scontro testa a testa tra noi due, ma della partita… Da notare anche la finezza di usare le parole "back to my regular scheduled program", una citazione del verso finale di Public Service Annoucement del suo amico JAY Z, anche lui da sempre nella conversazione per il GOAT del rap. Insomma, una risposta sarcastica per un dibattito che negli ultimi anni è diventato sempre più pressante e che promette di rimanere attuale anche nel corso della stagione, visto che a James – dopo aver superato Dirk Nowitzki al sesto posto – mancano solo 1.090 punti per superare Jordan nella classifica dei realizzatori ogni epoca della NBA. C’è da scommettere che anche in quella occasione si riaprirà il dibattito. Alla prossima puntata.