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NBA, gran duello DeRozan-Antetokounmpo: il greco domina nel finale, vincono i Bucks

NBA

Bellissima partita al Fiserv Forum di Milwaukee con protagoniste le due superstar di Bucks e Spurs: Antetokounmpo segna 14 dei suoi 34 punti nell'ultimo quarto e infligge a San Antonio la sesta sconfitta nelle ultime otto gare, nonostante 12 punti in 17 minuti di Marco Belinelli 

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Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 135-129

Milwaukee ci ha provato a chiudere subito la pratica San Antonio costruendosi un vantaggio di 15 punti già nel primo quarto: gli Spurs però non erano nel Wisconsin in gita e la risposta degli uomini di coach Popovich è stata immediata, con i primi dodici minuti che si chiudono in sostanziale equilibrio, sul 37-36 per i padroni di casa. Da lì in avanti la partita è stata sempre punto a punto, ha visto le due squadre alternarsi alla guida nel punteggio la bellezza di 26 volte e le due principali superstar – Giannis Antetokounmpo da una parte, DeMar DeRozan dall’altra – prendere il centro del ring e recitare da protagonisti. I 34 punti di quest’ultimo, con 13/26 al tiro e anche 7 assist, hanno trascinato gli Spurs avanti anche di 11 nel quarto quarto, ma con 7’20” da giocare – e i suoi Bucks sotto ancora di 10 – “The Greek Freak” ha sostanzialmente deciso che la gara l’avrebbero vinta i suoi, segnando 14 dei suoi 34 punti nel quarto conclusivo ma soprattutto mandando a bersaglio 10 degli 11 liberi chiamato a tirare nel finale (66.4% la sua percentuale dalla lunetta in stagione, l’80% invece in serata, con 16/20). Pur aggiungendo 14 rimbalzi e 8 assist alla sua prestazione da 34 punti, non c’è stato però soltanto Antetokounmpo nel successo dei Bucks, il quarto su una serie di sei gare interne ma soprattutto il quinto su cinque venendo da una precedente sconfitta: per Milwaukee si sono messi in luce tanto Malcolm Brogdon, autore di 23 punti con tre triple e un ottimo 10/15 dal campo, che la coppia Khris Middleton (21)-Eric Bledsoe (20 con 10 assist). Nel quarto finale importante anche il contributo di una riserva come Sterling Brown: 6 dei suoi 11 punti di serata arrivano negli ultimi dodici minuti, quando è protagonista anche di alcune giocate difensive decisive. Per passare al Fiserv Forum a San Antonio è mancato il miglior LaMarcus Aldridge: per lui solo 15 punti con 12 tiri, troppo poco per poter incidere realmente sulla gara, mentre meglio offensivamente hanno fatto Bryn Forbes a quota 18 e Davis Bertans a 17 dalla panchina.

Belinelli fa bene in 17 minuti: 12 punti e 3 assist

Proprio le riserve di coach Popovich – compreso un positivissimo Marco Belinelli, autore di 12 punti in soli 17 minuti, con 4/9 al tiro e 2/5 da tre punti – sono stati l’anima della squadra texana: il loro plus/minus (+20 Belinelli, +23 Jakob Poeltl, +18 Patty Mills e +17 Bertans) dimostra come i parziali positivi siano arrivati sempre con loro in campo mentre sono tutti negativi gli analoghi indici dei cinque membri del quintetto base.  San Antonio tira benissimo dall’arco (10/21, il 47.6%) ma concede difensivamente troppo ai Bucks, che chiudono la serata con uno stratosferico 57% dal campo: i nero-argento incassano così la sesta sconfitta nelle ultime otto, un ko che visto l’avversario e le modalità in cui è arrivato può anche starci ma che non può lasciar tranquillo Gregg Popovich.