Il veterano dei Cavaliers vede l'uomo libero in angolo e passa il pallone a un compagno in panchina. Una giocata che non è passata inosservata, commentata anche dal n°23 dei Lakers: "Ma cosa diavolo fai Channing?"
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Gli amici si vedono nel momento del bisogno e Channing Frye sa bene di essersi conquistato sul campo il merito di ricoprire il ruolo di discepolo del Re. Uno dei tanti giocatori che hanno beneficiato dell’intercessione di LeBron James, uno dei suoi compagni di squadra a Cleveland durante la mitica cavalcata del 2016 (aggiunta d’esperienza al roster a febbraio di quell’anno). Insomma, un fratello vero del n°23 dei Lakers, che prima di scendere in campo contro Washington ha seguito come tanti appassionati la sfida del mezzogiorno americano tra Sixers e Cavaliers. Una gara in cui Cleveland ha provato invano a opporsi a Ben Simmons e chiusa da Frye con tre punti a referto in soli cinque minuti trascorsi sul parquet. Una prestazione che sarebbe passata inosservata, se non fosse stato per quanto accaduto a inizio secondo quarto: il n°9 dei Cavs ha messo palla a terra, superando la relativa pressione del difensore avversario prima di buttare un occhio sul lato opposto con l’intenzione di ribaltare l’azione. Oltre la linea di fondo, la panchina dei padroni di casa con Collin Sexton in piedi e in bella vista. Uno scarico comodo in angolo, se non fosse che il rookie in quel momento non era in quintetto. Un passaggio al petto preciso e palla persa, tra l’ironia generale dell’arena e dei compagni di squadra. Non solo loro hanno riso di quanto successo, ma anche il già citato James che da casa non ha tardato a condividere il video su Instagram, concluso con una grassa rissa: “Cosa diavolo stai facendo Channing?”, con tanto di faccine. Un video subito diventato virale e commentato anche dal diretto interessato, veterano e molto acuto non solo sui social. Riprendendo il tweet di ESPN ha chiosato: “Comunque era libero…”. In effetti, fosse stato in campo, sarebbe stato un passaggio illuminante. Peccato Channing, sarà per la prossima.