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NBA, LeBron James fa notizia (e record) anche quando sbaglia una schiacciata

NBA

Il tentativo di schiacciata del n°23 dei Lakers viene stoppato a inizio partita da Jarrett Allen, diventando così il simbolo della sconfitta dei losangelini: per James è soltanto la nona volta in carriera che gli succede su 1850 tentativi

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Sarà dura vestire i panni del supereroe, cantavano i Five For Fighting sottolineando che a volte “anche Superman ha il diritto di sanguinare”. Già, il problema per LeBron James però è che anche una schiacciata sbagliata – evento frequente per i pochi comuni mortali che riescono a issarsi oltre i 305 centimetri del ferro – diventa a suo modo una notizia, quantomeno per la rarità con cui si assiste a una particolarità del genere. Il n°23 dei Lakers infatti è il miglior specialista della storia NBA nella categoria, praticamente infallibile ogni volta che si tratta di volare a canestro a sigillare i due punti. Per quello molti sono rimasti di stucco quando dopo un solo minuto di partita, alla prima vera azione condotta da LeBron in mezza transizione, la sua schiacciata sia stata rispedita al mittente con grande forza da Jarrett Allen, entrato di diritto nella storia del match, della serata e della carriera di uno dei campioni più forti della storia della Lega. Il lungo dei Nets infatti è soltanto l’ottavo giocatore a riuscire nell’impresa di stoppare una schiacciata di James - la nona volta che succede in NBA (Amar’e Stoudemire ci riuscì due volte nella stessa stagione) su 1850 tentativi da parte di LeBron – entrando di diritto in un ristrettissimo club di super atleti (tra cui Jermaine O'Neal, Andre Drummond e Myles Turner): “È qualcosa di incredibile, una sensazione molto particolare essere riuscito a compiere una giocata simile – racconta Allen – sono felice di aver colto la possibilità: adesso sono in quella lista e resterò lì per sempre”. Una battuta d’arresto che il 34enne James è costretto in qualche modo ad accettare e giustificare: “Lui si sta godendo i 20 anni, io sono ben oltre i 30: è inevitabile che ci metta un po’ più di lui a riscaldarmi in partita. In fondo è uno stoppatore, è il suo lavoro sul parquet, può succedere. Immagino che la giocata sia già in giro su tutti i social…”. Non sbagliava LeBron nella sua valutazione, in una serata in cui poco dopo ha fallito anche un altro tentativo al ferro (protetto da Allen, che non è riuscito a stopparlo di nuovo): quel video sul web è molto più raro e diffuso. Meglio non infierire.