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NBA, i Clippers senza Gallinari tornano al successo: Spurs battuti, 12 punti per Belinelli

NBA

Il n°8 dei Clippers non c'è a causa dei problemi alla schiena, ma i suoi compagni fanno di tutto per non far sentire la sua mancanza, interrompendo la striscia di cinque sconfitte in fila. San Antonio insegue invano per tutta la sfida

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San Antonio Spurs-L.A. Clippers 95-103

Era nell’aria dopo il dolore e i problemi alla schiena contro Golden State, e così le paure e le sensazioni di molti si sono trasformate in realtà nella sfida contro gli Spurs: niente Danilo Gallinari, al primo infortunio di una stagione finora benedetta sia a livello tecnico sul parquet che sotto il piano fisico. Il n°8 dei Clippers perde così l’ultima opportunità di incrociare in campo Marco Belinelli in questa regular season (magari la prossima sfida potrebbe essere ai playoff, mai dire mai), in una partita in cui i suoi compagni di squadra pareggiano il conto contro i texani; tornando al successo dopo una preoccupante striscia di cinque sconfitte. Merito di Tobias Harris, investito da maggiori responsabilità vista l’assenza di Gallinari: l’ex giocatore dei Pistons risponde presente e chiude con 27 punti, nove rimbalzi e nove assist a referto, protagonista già dal primo quarto quando i losangelini portano il vantaggio oltre la doppia cifra (38-26 di parziale dopo 12 minuti). “Questo è quello che succede quando ti ritrovi spalle al muro e con tante difficoltà [assente causa infortunio anche Lou Williams, ndr]: combatti come un leone e alla fine porti a casa a ogni costo il risultato”, sottolinea Patrick Beverley, secondo miglior realizzatore di squadra con i suoi 18 punti al pari di Montrezl Harrell – il giocatore scelto da Doc Rivers per sostituire Gallinari in quintetto. I Clippers hanno guidato il match dall’inizio alla fine, senza lasciare spazio a rimonte dei padroni di casa, a cui non bastano i 30 punti di LaMarcus Aldridge, conditi con 14 rimbalzi e un convincente 13/21 al tiro. Rudy Gay segue a ruota con il suo 9/12 al tiro per 19 punti, mentre DeMar DeRozan continua a battere in testa in attacco, raccogliendo un modesto 4/16 al tiro per otto punti totali. In quello che doveva essere l’ultimo derby italiano quindi resta sul parquet il solo Belinelli, autore di 12 punti in 27 minuti, tirando 2/7 dall’arco e aggiungendo tre rimbalzi e tre assist a un boxscore che resta una delle costanti a San Antonio e su cui gli Spurs sanno di poter fare sempre affidamento.