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NBA, Danilo Gallinari: "L'infortunio? Non ho una data certa, spero di rientrare a breve"

NBA

Ancora non ha ripreso a correre in allenamento, ma il n°8 azzurro dei Clippers spera di poter tornare a breve sul parquet, dimenticando queste due settimane complicate e la mancata convocazione all'All-Star Game: "Colpa del record di squadra - dice - avremmo dovuto vincere di più per essere presi in considerazione"

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Come sta Danilo Gallinari, dopo che il problema alla schiena lo ha costretto a uscire contro Golden State e a saltare le ultime sette gare? “Sto meglio, sto migliorando giorno per giorno, vediamo un po’ come evolvono le cose”, racconta in esclusiva su skysport.it a Zeno Pisani. “Faccio controlli e aggiornamento quotidiano, quindi con i tempi di recupero non so ancora nulla di preciso. Penso a breve di poter tornare in campo”. Colpo della strega o spasmo muscolare, poco importa il nome che gli viene dato. La sostanza resta quella: “Un problema fastidioso, con i tempi di recupero che sono soggettivi. Purtroppo è successo due settimane fa, però ripeto: dovrei riprendere a breve”. La partita di Charlotte di martedì prossimo potrebbe essere un’opzione per valutare il rientro, ma il n°8 dei Clippers non fissa nessuna data: “Non ho ancora ripreso a correre in allenamento, forse nei prossimi due giorni ricomincio un po’ a tirare”. Difficile ipotizzare quindi che ci sia nelle prime gare di questo lungo giro di trasferte che vedrà impegnati i losangelini nei prossimi giorni: “La stagione dei Clippers da un paio di mesi prosegue con i suoi alti e bassi, noi saremo in giro nelle prossime due settimane e sarà importante vincere il più possibile contro le squadre della Eastern Conference. È fondamentale per il nostro cammino: in base a come andranno le cose, capiremo che percorso seguire per puntare ai playoff di aprile”. E sulla mancata convocazione all’All-Star Game per lui e Tobias Harris (nessun giocatore dei Clippers tra i 12 selezionati a Ovest), non nasconde un minimo di rimpianto, nonostante il problema a detta sua sia soprattutto il record di squadra: “Penso che avremmo dovuto avere più vittorie per essere presi in considerazione. Purtroppo non abbiamo un record abbastanza positivo per arrivare a una convocazione. Spiace non solo per me, ma anche per Tobias. Questo deve essere la motivazione che ci deve spingere a diventare più forti”. Già dalla prossima settimana, quando spera di potersi lasciare alle spalle il fastidioso infortunio.

[Intervista di Zeno Pisani  | Video di Sheyla Ornelas]