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NBA, Portland-OKC 121-129 OT: Westbrook vince il duello con Lillard, successo Thunder

NBA

Spinti dai 37 punti di Russell Westbrook e dai 32 di Paul George, gli Oklahoma City Thunder resistono a un Damian Lillard da 51 e vincono la quarta partita stagionale contro i Portland Trail Blazers, superati dopo un supplementare. Decisiva la rocambolesca espulsione per doppio tecnico di Jusuf Nurkic in chiusura dei regolamentari

I BUCKS TORNANO A VINCERE

VIDEO. GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE

Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 121-129 OT

Se c’è una costante quando si incontrano Blazers e Thunder è che la partita non sarà mai noiosa. L’altra costante, almeno in questa stagione, è che alla fine è sempre Oklahoma City a uscirne vincente: per la quarta volta su quattro Russell Westbrook e Paul George sono riusciti a battere i rivali di division, prendendosi anche il terzo posto solitario nella Western Conference con mezza partita di vantaggio su Houston e una piena sui rivali di serata, con i quali avevano lo stesso record di 39-25. Un successo arrivato al termine di una gara combattutissima e piena di episodi controversi, a partire da quello che ha mandato la risoluzione della sfida al supplementare. Arrivati appaiati negli ultimi 30 secondi di gioco a quota 111-111, i Thunder sono riusciti a segnare con un canestro da rimbalzo offensivo di Terrance Ferguson a 13’’ dalla fine, abile a ribadire a canestro un errore di Paul George che nell’avvicinarsi a canestro aveva colpito con un gomito il volto di Jusuf Nurkic.

Nurkic espulso per doppio tecnico: l'episodio chiave

I due sono stati protagonisti dell’episodio chiave della gara anche nella metà campo difensiva: il centro bosniaco dei Blazers ha catturato il rimbalzo d’attacco ed è stato mandato in lunetta per due liberi, ma nell’allontanarsi da canestro si è andato a scontrare con George in un testa-contro-testa. Abbastanza da spingere gli arbitri a fischiare doppio tecnico e, visto che Nurkic ne aveva già preso uno per uno scontro con Russell Westbrook, a decretare l’espulsione del numero 27 dei Blazers. A quel punto, secondo il regolamento della NBA, è la panchina degli avversari a poter scegliere chi va a battere i liberi, e coach Billy Donovan ha indicato correttamente Skal Labissiere, il quale ha sbagliato subito il primo libero a disposizione e poi ha mancato volutamente il secondo per dare una chance ai suoi a 4.4 secondi dal termine. Sul rimbalzo Westbrook è stato il primo di tutti ad avventarsi sul pallone, ma alle sue spalle è stato fischiato un fallo a Markieff Morris su Al-Farouq Aminu nella lotta per il pallone: l’ala dei Blazers al contrario di Labissiere non ha sbagliato, pareggiando a quota 113. Sul possesso successivo Westbrook ha poi commesso la più sanguinosa delle sue otto palle perse, ma Damian Lillard — senza più timeout a disposizione — non è riuscito a produrre altro che una preghiera da metà campo che non è stata ascoltata.

Westbrook decisivo nel supplementare

Nel supplementare sono stati i Blazers a partire meglio segnando i primi due canestri, ma da lì in poi hanno sbagliato tutte le altre sette conclusioni tentate e i Thunder ne hanno approfittato, cavalcando un grande Westbrook da 8 punti per volare a prendersi la vittoria. Alla fine sono 37 i punti per la stella di OKC con 14/28 al tiro e un ottimo 5/8 da tre punti, aggiungendo anche 7 rimbalzi pur distribuendo solo 3 assist (suo minimo stagionale) e le già citate otto perse. Ad accompagnarlo ci sono i 32 di Paul George, che ha aggiunto anche 14 rimbalzi e un ottimo 17/20 ai liberi per sopperire al pessimo 7/23 realizzato dal campo con solo una tripla a segno su 9 tentativi. Dall’altra parte, invece, finisce purtroppo nel vuoto una prestazione splendida di Damian Lillard, che ha realizzato il suo massimo stagionale con 51 punti (quinto cinquantello della carriera) con 15/28 al tiro, 3/10 dalla lunga distanza e 18/20 ai liberi ad accompagnare 9 assist. Altrettanto non sono riusciti a fare i suoi compagni, con C.J. McCollum che ha avuto bisogno di 24 tiri per segnare 25 punti e Nurkic a quota 13+17 prima dell’espulsione nel momento cruciale della gara, senza riuscire a controllare i nervi per un contatto del tutto inutile. Se le due squadre in qualche modo si incontreranno ai playoff, c’è da scommettere che ci sarà da divertirsi.