I Los Angeles Lakers hanno ricevuto il permesso di tenere a colloquio Monty Williams, candidato principale insieme a Tyroon Lue per la panchina dei gialloviola. Entrambi vantano rapporti personali molto stretti con le stelle della lega, da LeBron James ad Anthony Davis
Se Luke Walton ci ha messo meno di 24 ore a trovare una nuova panchina in NBA, i Los Angeles Lakers non vogliono essere da meno per trovare il loro nuovo allenatore. Secondo quanto riportato da ESPN, la dirigenza guidata ora dal General Manager Rob Pelinka ha già fissato gli appuntamenti con i due principali candidati alla panchina, vale a dire Tyronn Lue e Monty Williams. Per il secondo, in particolare, hanno ricevuto il permesso da parte dei Philadelphia 76ers, squadra per la quale Williams al momento lavora come assistente di coach Brett Brown. Più facile invece incontrare coach Lue, che dopo l’addio ai Cleveland Cavaliers dello scorso novembre è rimasto disoccupato in attesa della giusta occasione. Entrambi avranno un colloquio individuale con Pelinka nel corso della prossima settimana, cercando di far valere le loro idee per guadagnarsi uno dei posti di lavoro più contesi della NBA: Lue ha dalla sua parte l’aver lavorato (e vinto) per due stagioni e mezzo con LeBron James a Cleveland, oltre che il suo passato come giocatore dei Lakers (che conta sempre qualcosa, specialmente per la proprietaria Jeanie Buss); anche Williams però ha una storia pregressa con James, pur non avendolo allenato direttamente nel corso della sua carriera. Più stretta invece la relazione con Anthony Davis, il grande sogno dell’estate gialloviola: Williams lo ha allenato per tre anni a New Orleans portandolo anche alla prima partecipazione ai playoff nel 2015, prima del licenziamento da parte dei Pelicans. Non solo: Williams è rispettato anche da un free agent come Kevin Durant, che lo ha avuto come vice-allenatore nel suo ultimo anno agli Oklahoma City Thunder — e con il quale ha sviluppato un legame che va oltre il basket, come testimoniato nel momento più difficile della vita di Williams con la morte della moglie Ingrid a inizio 2016. La corsa è cominciata: i Los Angeles Lakers hanno disperatamente bisogno di una guida e uno di questi due dovrà fornirla in fretta, perché un’altra stagione come quella appena conclusa avrebbe conseguenze catastrofiche.