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NBA, i Lakers dicono addio a Walton: Tyronn Lue o Monty Williams per allenare LeBron

NBA

Ufficialmente è una "separazione consensuale" ma dietro l'addio ai Lakers di coach Walton c'è una lotta di potere dentro la società e la volontà di ripartire da zero. Possibilmente con in panchina nomi graditi da "King" James: tra i favoriti Tyronn Lue e Monty Williams

LE DIMISSIONI DA PRESIDENTE DI MAGIC JOHNSON

COSA SI LASCIA ALLE SPALLE MAGIC JOHNSON DOPO L'ADDIO

Atteso, pronosticato, alla fine è arrivato. Il licenziamento di Luke Walton coglie probabilmente pochi di sorpresa ma va a concludere (malamente) una stagione iniziata tra mille speranze, tramutatasi in un incubo e terminata malissimo. Dopo l’addio repentino di Magic Johnson, i Lakers hanno annunciato “la consensuale separazione” con il loro allenatore degli ultimi 3 anni, conclusi con un record di 98 vittorie a fronte di 148 sconfitte. Ma se quelle dei primi due anni erano considerate accettabili e quasi necessarie a ricostruire, le 47 incassate nell’ultima stagione — con a roster un certo LeBron James (anche se pur per 55 partite soltanto) — sono invece state considerate insufficienti e hanno finito per costare la panchina all’ex assistente allenatore dei Golden State Warriors. Più ancora del rendimento della squadra, però, a detta di molti Walton paga il fatto di non essere stato un uomo scelto dalla coppia Magic Johnson (ora però toltosi a sua volta di mezzo)-Rob Pelinka, cui ora — anche in assenza di una figura di presidente della squadra — spetta la scelta del coach chiamato a rimpiazzare Walton e a riportare grandi i Lakers. E i primi nomi non si sono fatti attendere, guidati da quelli di Tyronn Lue — che ha allenato LeBron James nei suoi ultimi anni a Cleveland, compreso quello del titolo NBA nel 2016 — e di Monty Williams, al momento sulla panchina di Philadelphia con il ruolo di assistente e già accostato anche al ruolo di head coach vacante dei Sacramento Kings, anche se continuano a circolare anche le candidature di Jason Kidd, Mark Jackson e anche quella di Doc Rivers. “Vogliamo ringraziare Luke per la dedizione con cui ha svolto il suo lavoro negli ultimi tre anni — sono state le parole di circostanza affidate al comunicato ufficiale dei Lakers firmato dal general manager Rob Pelinka — e gli auguriamo il meglio nel prosieguo della sua carriera”. Molto più significative, invece, quelle rilasciate alla stampa dall’allenatore di Golden State Steve Kerr, che Walton l’ha avuto da assistente: “Sono deluso per lui. In questo lavoro contano troppo le circostanze in cui ci si ritrova così come il singolo momento storico. I Lakers perdono una delle migliori persone che ci siano oggi nella NBA, uno che conosce la pallacanestro come pochi e uno capace di conquistarsi fiducia e stima dei propri giocatori, che vogliono giocare per lui. Mi dispiace per lui”.

I nomi dei possibili successori

Le candidature di Lue e Williams — entrambe trapelate dai tweet del solitamente affidabile Adrian Wojnarowski — sembrano avere credibilità per il passato dei due allenatori in questione. Se Lue ha già allenato LeBron James (vincendo), dalla sua parte pesa anche un passato in maglia gialloviola, che ne fa comunque un volto noto in città; dall’altra lato, Monty Williams ha avuto la chance di conoscere e lavorare con LeBron James nel suo ruolo di assistente allenatore con Team USA e può vantare anche una esperienza di successo sulla panchina di New Orleans, dove ha allenato — tra gli altri — il sogno di mercato dei Lakers, quell’Anthony Davis sfuggito alla caccia di Magic e Pelinka lo scorso febbraio. Che la sorte di Walton — da molti già considerata segnata da tempo — fosse definitivamente sancita è apparso evidente ai più dopo che all’incontro di fine anno tra LeBron James e il suo agente Rich Paul con i Lakers in rappresentanza della società si erano presentati Magic Johnson e Rob Pelinka ma non lo stesso Walton, cui non resta che consolarsi con le parole di ammirazione e vicinanza che alcuni suoi giocatori — su tutti Rajon Rondo e Kyle Kuzma, che hanno voluto immediatamente offrire alla notizia del suo addio — e con il forte interessamento nei suoi confronti di Vlade Divac, che lo vorrebbe a tutti i costi come prossimo allenatore a Sacamento. Da un "King" (James) ai Kings.