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NBA, Indiana crolla nel secondo tempo, Boston vince in rimonta e si porta sull'1-0

NBA

Dopo un primo tempo sottotono, la difesa di Boston guida la carica in uscita dagli spogliatoi e con un parziale di 46-29 nel secondo tempo costringe Indiana alla resa. Per i Celtics ci sono 20 punti a testa per Kyrie Irving e Marcus Morris

IL TABELLINO DELLA PARTITA

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Boston Celtics-Indiana Pacers 84-74

C’è Jaylen Brown in quintetto al posto dell’infortunato Marcus Smart ma parte meglio Indiana con due triple in avvio di Wesley Matthews che doppiano i Celtics sul 12-6 a favore dei Pacers, con i padroni di casa che perdono 5 palloni nella prima metà del quarto iniziale. I primi dodici minuti sono nel segno dell’equilibrio, anche sul tabellone (20-20), con percentuali migliori per gli ospiti e invece insufficienti per i padroni di casa, che però ha 14 punti dalla panchina di cui 12 dalla mano caldissima di Marcus Morris, l’unico capace di segnare dall’arco per coach Stevens. Porta invece impatto dalla panchina di Indiana a inizio secondo quarto Tyreke Evans e con due triple – una sua, una di Corey Joseph – i Pacers volano al +7 (massimo vantaggio) e costringono Boston al time-out. Non serve però a interrompere la rottura prolungata dei Celtics, che continuano a tirar male e perdere palloni: il parziale di Indiana è di 16-3, anche generato dagli sforzi difensivi degli ospiti, con recuperi e stoppate. Sul 36-25 per i Pacers arriva la tripla di Jayson Tatum a interrompere la siccità di Boston, ma Indiana segna con facilità da sotto (20 dei suoi primi 38 punti arrivano nell’area pitturata) e mantiene il vantaggio in doppia cifra. Morris si conferma il più pronto tra i padroni di casa a dar battaglia, e oltre alle triple va in lunetta spesso e volentieri (7/9 per lui) chiudendo con 15 punti la prima metà di gara, ma la panchina dei Pacers fa la differenza mandando a referto la metà dei punti di squadra (22 su 45) e guidando così gli ospiti al vantaggio con cui le due squadre vanno all’intervallo, sul 45-38 Indiana. Boston paga un orrendo 4/17 da tre punti e si ferma al 32.5% dal campo in generale, regalando anche 11 punti agli avversari dalle proprie 9 palle perse.

Secondo tempo

La musica sembra cambiare in apertura di secondo tempo: una schiacciata di Brown e 5 punti di Horford e il rapido 7-0 Celtics porta la gara in parità, con anche il quarto fallo collezionato da Thaddeus Young per gli ospiti a peggiorare la situazione. Per quasi 5 minuti Indiana non segna neppure un punto, e così Boston va davanti, allungando il parziale a 11 punti in fila. Kyrie Irving vede il momento di difficoltà degli avversari e allora prova ad azzannare la partita, con i punti in attacco prima, il tuffo per la palla vagante e il recupero difensivo poi: quando Indiana segna il primo canestro dal campo del suo terzo quarto (dopo un tragico 0/14, con meno di due minuti da giocare nel terzo quarto), i padroni di casa sono già sopra di 9, dopo un parziale di 22-6 per i biancoverdi che ribalta completamente la partita. Il periodo d’oro dei Celtics si conclude nel miglior modo possibile, con la tripla fuori equilibrio messa a segno da Terry Rozier a quasi 9 metri dal canestro che manda le squadre all’ultima pausa sul punteggio di 64-53 per i padroni di casa, con le percentuali degli ospiti precipitate a livello di quelle di Boston nel primo tempo (32.3% dal campo, con 5/21 da tre punti). Gli 8 punti di Indiana nel terzo periodo, con 2/19 al tiro, sono una zavorra che affossa la squadra di coach McMillan, chiamata a un quarto quarto in salita che inizia con un canestro di gran classe di Jayson Tatum e un altro di Gordon Hayward in transizione per il +15. Boston ormai ha trovato fiducia ed entrano anche quei canestri che nel primo tempo non arrivavano, tanto che il vantaggio sfiora i 20 punti sul 74-55 sfruttando il 3/27 dei Pacers al tiro. Al TD Garden non c’è più partita: dopo lo spavento iniziale e un primo tempo davvero sotto tono i Celtics dimostrano la loro forza con un secondo tempo da squadra “cattiva”: tenuti a gallo da Morris in avvio (20 punti per lui alla fine), si affidano al solito Kyrie Irving con altri 20 (ma solo 6/17 al tiro) ma anche ai 15 di Tatum e alla solidità di un Al Horford da 10 punti, 11 rimbalzi e 5 assist. Corey Joseph è il top scorer dei Pacers con (soli) 14 punti e l’unico altro giocatore in doppia cifra è un Bojan Bogdanovic da 12 punti ma solo 4/11 al tiro, con gli ospiti che collezionano anche la bellezza di 17 palle perse. Troppe per pensare di poter uscire vincenti dal TD Garden.