Con una prova convincente sui due lati del campo, i Toronto Raptors pareggiano la serie con gli Orlando Magic grazie ai 37 punti di Kawhi Leonard e i 22 di Kyle Lowry. Eccellenti i canadesi sui due lati dal campo, serata no per Nikola Vucevic e soci
ANCORA LILLARD&MCCOLLUM: PORTLAND VA SUL 2-0
Toronto Raptors-Orlando Magic 111-82
Se gara-1 tra Toronto e Orlando è stata emozionante fino all’ultimo, gara-2 ha preso la piega che tutti si aspettavano fino dall’inizio. I Raptors infatti sono scesi in campo con la voglia di rimettere subito in chiaro i rapporti di forza, cominciando con un parziale di 11-0 e provocando due palle perse nei primi due possessi degli avversari. Da lì in poi la partita ha seguito quel preciso spartito: i padroni di casa non si sono più guardati indietro, chiudendo il primo tempo avanti di 12 e il terzo di 22, toccando anche il +34 nel corso dell’ultima frazione. Merito soprattutto di un Kawhi Leonard incontenibile per gli avversari (37 punti per +37 di plus-minus in 33 minuti, con 15 canestri segnati che rappresentano il suo nuovo massimo in carriera ai playoff) e il Kyle Lowry di cui Toronto ha bisogno se vuole fare strada ai playoff (22 punti e 7 assist con 8/13 al tiro). Ad accompagnarli anche la doppia doppia di Pascal Siakam (19+10) e i 13 di Serge Ibaka dalla panchina, perdendo solamente 7 palloni di squadra in tutta la partita ma soprattutto soffocando l’attacco degli avversari. I Magic infatti, dopo l’exploit di gara-1, hanno tirato solamente con il 37% dal campo e il 26.5% da tre punti, commettendo 17 palle perse e venendo schiacciati in area, dove hanno subito 52 punti contro i 36 realizzati.
Orlando travolta in difesa e soffocata in attacco
Difficile pensare anche solo di giocarsela per Orlando una volta che ha cominciato la partita non solo con sei errori al tiro, ma anche con quattro tiri liberi sbagliati consecutivamente. A faticare sono state soprattutto le principali bocche di fuoco di coach Clifford, vale a dire Nikola Vucevic, Evan Fournier e D.J. Augustin: il primo ha vissuto un altra serata difficile dopo quella di gara-1 realizzando solo 6 punti con 6 rimbalzi; il francese invece ha chiuso con 10 punti, ma tirando solo 4/12 dal campo; il playmaker, eroe di gara-1 con 25 punti, ha segnato un solo tiro dal campo e ha chiuso con 9 punti, di cui sette dalla lunetta. Decisamente troppo poco, rendendo inutili anche i 20 di Aaron Gordon e i 15 di Terrence Ross dalla panchina. I Magic, comunque, avevano già fatto il loro dovere portando via la prima gara in trasferta: “La loro difesa ha dettato il ritmo all’inizio per il resto della partita” ha detto coach Clifford. “All’intervallo pensavo che ci fossimo sistemati, poi all’inizio del terzo quarto loro hanno giocato bene e noi, francamente, abbiamo fatto schifo”.