
Lottery, Pelicans fortunati: da Derrick Rose a Kyrie Irving tutti i precedenti storici
New Orleans potrà scegliere per prima al prossimo Draft nonostante alla Lottery avesse soltanto il 6% di possibilità di aggiudicarsi la primissima scelta assoluta. Suns, Knicks e Cavs erano le favorite, ma anche Bulls, Hawks e Wizards avevano più chance della squadra della Louisiana. Non è la prima volta che la Lottery regala grandi sorprese: ecco la top 10 con tutti i precedenti più incredibili

New Orleans potrà scegliere per prima al prossimo Draft nonostante alla Lottery avesse soltanto il 6% di possibilità di aggiudicarsi la primissima scelta assoluta. Suns, Knicks e Cavs erano le favorite, ma anche Bulls, Hawks e Wizards avevano più chance della squadra della Louisiana. Non è la prima volta che la Lottery regala grandi sorprese: ecco la top 10 con tutti i precedenti più incredibili

2002, YAO MING (HOUSTON ROCKETS): 8.9% | Quell’anno Golden State e Chicago avevano entrambe il 22.5% di chance di mettere le mani sul fenomeno cinese, che faceva sognare tanto per il suo impatto in campo che per quello fuori dal parquet, cavallo di Troia verso il mercato orientale. Anche Memphis (15.7%) e Denver (12%) avevano più chance dei Rockets, e invece il destino ha detto Houston, facendo della città del Texas l’unica città della carriera di Yao Ming

2006, ANDREA BARGNANI (TORONTO RAPTORS): 8.8% | I Portland Trail Blazers erano i grandi favoriti per ricevere la scelta n°1 al Draft 2006 (25% di chance): invece il destino – mai gentile con la squadra dell’Oregon – li beffa una volta di più, così come beffa i Knicks (quasi il 20% di possibilità), ma anche Bobcats e Hawks (appena sotto il 14%). E così il primo giocatore europeo – e italiano! – a essere chiamato con la prima chiamata assoluta è l’ala della Benetton Treviso, che va in Canada

2005, ANDREW BOGUT (MILWAUKEE BUCKS): 6.3% | Gli Atlanta Hawks si presentano alla Lottery con il 25% di possibilità di mettere le mani sulla n°1, in virtù di un disastroso record di 13-69. Dietro di loro New Orleans Hornets (17.8%) e Charlotte Bobcats (17.7%) mantengono buone speranze, e anche Portland e Utah ne hanno di più dei Bucks, cui tocca invece la fortuna di poter chiamare per primi. Pescano in Australia, in un Draft che regala anche Chris Paul e Deron Williams…

2019, ? (NEW ORLEANS PELICANS): 6% | In virtù delle nuove regole anti-tanking, tre squadre (New York, Phoenix e Cleveland) hanno tutte le stesse chance – il 14% - di potersi aggiudicare la primissima scelta assoluta. Chicago (12.5%), Altanta (10.5%) e Washington (9%) sperano di poter fare il colpaccio, e invece la fortuna premia i Pelicans, che avevano le stesse probabilità di Memphis (seconda) e Dallas. In arrivo in Louisiana Zion Williamson?

2007, GREG ODEN (PORTLAND TRAIL BLAZERS): 5.3% | Prima squadra ad avere ancora meno chance dei Pelicans di aggiudicarsi la chiamata n°1 sono i Blazers del 2007, che si presentano alla Lottery con un quinto delle chance dei Memphis Grizzlies (25%). Boston ha quasi il 20% di possibilità, Milwaukee il 15.6%, ma anche Atlanta e Seattle hanno più speranze dei Blazers. Che invece scelgono per primi davanti proprio a Seattle, attanagliati dal dilemma Greg Oden o Kevin Durant? Scelgono il primo. La storia darà loro torto

2000, KENYON MARTIN (NEW JERSEY NETS): 4.4% | Sono i Clippers i grandi favoriti alla Lottery del 2000, a cui si presentano con il 25% di chance di ottenere la prima chiamata. Il 20% ce l’hanno i Bulls, il 15.7% i Magic, il 12% i Grizzlies, allora a Vancouver. Ma il calcolo delle probabilità regala sogni maggiori anche ad Atlanta e Washington, per cui quando l’urna premia i Nets la sorpresa è tanta. In New Jersey arriva l’ala di Cincinnati Kenyon Martin

2011, KYRIE IRVING (CLEVELAND CAVS): 2.8% | La scelta con cui i Cavs si presentano al Draft è quella dei Los Angeles Clippers, inserita nello scambio per disfarsi di Baron Davis e lasciata (misteriosamente) non protetta. Certo, 7 delle 14 squadre in Lottery hanno più chance di Cleveland di poter mettere le mani sulla n°1 (Minnesota ha il 25%, Cleveland quasi il 20% - otterrà la 4^ chiamata, scelta per Tristan Thompson) – Toronto più del 15%). E invece i Clippers si mangiano le mani: la scelta ceduta con così tanta leggerezza diventa Kyrie Irving

2014 ANDREW WIGGINS (CLEVELAND CAVALIERS): 1.7% | Solo 5 delle 14 squadre in Lottery hanno meno chance di scegliere per primissimi dei Cavs, a cui – in virtù del proprio record – spetterebbe la scelta n°9. Diventa incredibilmente la prima beffando Milwaukee (che aveva il 25% di chance), Philadelphia (quasi il 20%), Orlando (il 15.6%) ma anche Jazz, Celtics, Lakers e Pistons. Cleveland mette le mani su Andrew Wiggins, nel Draft che alla n°3 vede i Sixers scegliere Joel Embiid

2008, DERRICK ROSE (CHICAGO BULLS): 1.7% | Grandi favoriti (una possibilità su quattro di aver la scelta n°1 assoluta) sono i Miami Heat. Golden State, Portland, Sacramento e Indiana hanno meno dell’1% di chance, i Nets l’1.1% e i Bulls solo l’1.7%. Abbastanza per beffare – oltre agli Heat – anche Supersonics, Timberwolves e Grizzlies, tutti con percentuali in doppia cifra, con anche Knicks e Clippers titolari di quasi l’8% delle probabilità. Invece il ragazzo di Englewood resta a casa: diventa un Bulls, sarà rookie dell’anno e, dopo solo 3 stagioni, il più giovane MVP della storia della lega

1993, CHRIS WEBBER - POI PENNY HARDAWAY (ORLANDO MAGIC): 1.5% | Al tempo in Lottery ci sono soltanto 11 squadre. L’ultima ha 11 palline nell’urna, la penultima 10 e così via, fino alla prima squadra rimasta fuori dai playoff. Che sono gli Orlando Magic, che nonostante l’impatto del loro rookie Shaquille O’Neal, falliscono l’accesso alla postseason soltanto nel tie-break con gli Indiana Pacers, titolari del loro stesso record (41-41). “Blessing in disguise”, si chiama negli Stati Uniti: con solo l’1.5% di chance, si assicurano la primissima chiamata, che il calcolo delle probabilità assegnava ai Mavericks (16.67%) piuttosto che ai Timberwolves (15.15%) ma con anche Washington e Sacramento in doppia cifra. Orlando sceglie Chris Webber, e poi lo scambia con Golden State per ottenere Penny Hardaway, da accoppiare a Shaq