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Mercato NBA, proprietaria dei Pelicans: "Non è vero che non scambierei Davis coi Lakers"

NBA

Negli ultimi giorni era circolata la voce che Gayle Benson, proprietaria dei New Orleans Pelicans, non avrebbe scambiato Anthony Davis con i Los Angeles Lakers "neanche morta". Lei ha prontamente smentito, definendo la notizia "completamente assurda e inventata"

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Ai tempi di Internet, le voci girano a una velocità estrema. Quando poi vengono riportate da una leggenda del giornalismo sportivo come Jackie MacMullan di ESPN, acquistano ancora più forza – tanto da costringere i diretti interessati a rispondere. Negli ultimi giorni la reporter aveva dichiarato che, secondo quanto sentito sia da lei che da diversi altri colleghi, la proprietaria dei New Orleans Pelicans aveva messo il veto assoluto a una cessione di Anthony Davis ai Los Angeles Lakers, usando anche parole forti come “per farlo dovranno passare sul mio cadavere”. Interpellata da Fletcher Mackel della televisione locale di New Orleans, la proprietaria ha riso quando informata e ha definito la notizia “totalmente assurda” e “completamente inventata”, smentendo quanto riportato da ESPN. È la seconda volta che l’emittente tv viene smentita su fatti che riguardano i Pelicans, visto che negli ultimi giorni anche le voci su un possibile ritorno di Zion Williamson a Duke sono state prontamente rispedite al mittente. Al di là del lavoro di ESPN, però, le parole della Benson hanno un peso sulla situazione di Davis, destinata a dominare le conversazioni fino a quando non verrà presa una posizione ufficiale dai Pelicans – che mantengono comunque il coltello dalla parte del manico.

Nessuno può infatti costringere i Pelicans a cedere Davis, che potrà uscire dal contratto solo nel 2020. E proprio il modo in cui i Lakers avevano provato a mettere pressione a New Orleans per cederlo alla deadline dello scorso febbraio aveva indispettito la franchigia, che in tutta risposta ha fatto uscire rumors su rumors che hanno finito per distruggere la fragile chimica dello spogliatoio gialloviola. Ad ogni modo, la posizione della Benson è quella giusta: se i Pelicans riterranno conveniente cedere ora Davis con un anno pieno di contratto invece che aspettare la deadline del 2020, dovranno certamente prendere in considerazione l’offerta dei Lakers, che potrebbero mettere sul piatto la scelta numero 4 del Draft oltre ai quattro migliori giovani a roster (Lonzo Ball, Kyle Kuzma, Brandon Ingram e Josh Hart). Se sarà la miglior offerta sul tavolo è tutto da vedere, visto che anche i Boston Celtics (nel caso in cui Kyrie Irving decidesse di rimanere) e i New York Knicks (se davvero dovesse arrivare Kevin Durant e un altro grosso free agent) di sicuro faranno le loro proposte. L’estate è ancora molto lunga, ma le parole della Benson mettono un punto importante: nel caso in cui i Pelicans decidessero di Anthony Davis, sono aperti a tutte le franchigie.