Il n°3 spagnolo della squadra di Salt Lake City, in scadenza il prossimo 30 giugno, ha ricevuto chiare indicazioni dai Jazz che stanno già pensando ad altri profili: "Adesso inizierò a guardarmi intorno e a cercare altre opzioni per il mio futuro"
La notizia arriva dalla Spagna, dove Ricky Rubio si è rintanato dopo l’avventura playoff terminata al primo turno contro Houston. I Jazz infatti sono stati costretti a fare di nuovo i conti con i Rockets, senza riuscire a superare un ostacolo già letale 12 mesi fa che ha portato la dirigenza di Salt Lake City a porsi degli interrogativi sulla funzionalità e sostenibilità di un roster che in estate potrebbe subire un cambiamento in buona parte della sua composizione. Uno dei principali sacrificati dovrebbe essere proprio lo spagnolo, che ha raccontato nelle scorse ore di aver saputo dai Jazz che “non è la priorità n°1 della off-season di Utah”. Una notizia che non coglie del tutto di sorpresa Rubio, che nell’ultima regular season si è messo in tasca 14.8 milioni di dollari: spazio salariale che potrebbe tornare molto utile ai Jazz per riprogrammare il futuro attorno alle certezze Donovan Mitchell e Rudy Gobert – che nelle prossime stagioni prenderà un bel po’ di dollari dopo il rinnovo. Una delle idee è proprio quella di affidare più a lungo il pallone nelle mani del n°45, trovando un tiratore che possa garantire maggiore pericolosità sul perimetro – Rubio non ha mai del tutto risolto le sue incertezze da lontano, nonostante il suo tiro sia diventato più che credibile – e aprire al tempo stesso maggiori spazi in area per il lungo francese. “Dovrò iniziare a guardarmi intorno e a cercare nuove opzioni”, ha aggiunto Rubio, che a questo punto diventa un profilo interessante in una free agency già molto ricca di talento e opportunità. Lo spagnolo ha raccolto nell’ultima stagione soltanto il 33.2% da lontano su 3.6 conclusioni di media: troppo poco per garantire il cambio di passo a un roster che con questa conformazione non sembra avere ancora grossi margini di miglioramento. Rubio dalla sua è da anni ormai un passatore di primo livello e un difensore più che credibile anche contro avversari complicati e con tanti punti nelle mani. I suoi 12.7 punti e sei assist di media potrebbero non bastare a garantirgli 20 milioni di dollari all’anno, ma un bel contratto pluriennale non dovrebbe avere grosse difficoltà a trovarlo in giro per la Lega. Sempre che Utah non cambi idea prima dell’inizio del mercato.