Please select your default edition
Your default site has been set

Mercato NBA: Nando De Colo vuole tornare in NBA il prossimo anno

NBA

La point guard del CSKA Mosca, uno dei migliori giocatori in Eurolega nell'ultimo lustro e reduce dal trionfo dello scorso maggio, ha chiesto al suo agente di valutare le offerte in arrivo in estate dalla NBA

BOSTON SALUTA BAYNES E PREPARA LA FREE AGENCY

PLAYER OPTION: CHI LA ACCETTA E CHI VA A CACCIA DI UN NUOVO CONTRATTO

A vederci lungo, per primi, come spesso accade con i talenti europei tutti da costruire e far sbocciare, sono stati i San Antonio Spurs. Nando De Colo è stata una delle tantissime intuizioni dei texani, che al Draft del lontano 2009 lo scelsero alla n°53, per poi portarselo a casa soltanto per un paio d'anni prima di cederlo nel febbraio 2014 ai Raptors. Un'avventura negli USA per cui non era ancora pronto, in effetti: da lì, il ritorno in Europa al CSKA Mosca è stato provvidenziale. L'inizio di un lustro giocato da dominatore sui parquet di tutto il Vecchio Continente: due vittorie in Eurolega con i russi e ben tre selezioni personali nel primo quintetto della manifestazione più importante da questa parte dell'oceano (gli altri due anni è comunque rientrato nel secondo). Giunto dunque al termine dell'ennesima cavalcata trionfale e stagione da ricordare - 14.7 punti, quasi quattro assist e il 45% nel tiro da lontano - De Colo ha comunicato che in estate potrebbe valutare anche l'idea di tornate in NBA: "Ho chiesto al mio agente di esplorare anche le opportunità che arriveranno dagli USA nelle prossime settimane di free agency: sono molto eccitato all'idea di aprire un nuovo capitolo della mia carriera". Un giocatore quindi molto più maturo di quello che i Raptors hanno visto ripartire in direzione Europa cinque anni fa: i canadesi infatti detengono ancora i diritti del suo contratto e possono mettere sul piatto per lui una qualyfing offer e più in generale, agire come se fosse un restricted free agent - pareggiando quindi ogni tipo di offerta proveniente da altre squadre. L'intenzione dei campioni NBA in carica però sembra essere quella di lasciarlo libero sul mercato e permettergli di trovare l'accordo migliore a disposizione. Un talento che, nonostante i 32 anni, potrebbe tornare molto utile - a prezzo ridotto - a molte squadre che devono sistemare il loro roster.