Please select your default edition
Your default site has been set

Mercato NBA, Marcus Morris cambia idea: niente Spurs e accordo con i Knicks?

NBA

L'ex giocatore dei Celtics, dopo aver raggiunto un'intesa con San Antonio, potrebbe rinunciare al biennale da 20 milioni offerto dai texani per accordarsi con New York, incassando una cifra più alta nella prossima stagione e complicando i piani degli Spurs

I FREE AGENT ANCORA SENZA SQUADRA

TUTTI GLI ACCORDI DELLA FREE AGENCY 2019

Spesso lo si dice, anche senza crederci molto: “Aspettiamo l’ufficialità, il comunicato, la firma”. In NBA però, tra indiscrezioni e voci, le notizie e i cambi di maglia vengono commentati ben prima che un giocatore sottoscriva ufficialmente il nuovo contratto. E così da qualche giorno immaginavamo già i San Antonio Spurs con Marcus Morris a disposizione e presente nel roster; arma utile in uscita dalla panchina e all’occorrenza anche da lanciare in quintetto. Due anni a 20 milioni di dollari complessivi: un buon accordo che tuttavia nelle ultime ore sembra non andare più bene al fratello di Markieff. L’offerta dei texani infatti include anche una player option per il secondo anno, mentre i Knicks sembrano intenzionati a mettere sin da subito sul piatto una cifra più consistente per la prossima stagione: l’accordo con la squadra di New York infatti dovrebbe essere annuale, con la squadra blu-arancio che sta liberando spazio rivedendo la proposta fatta a Reggie Bullock. L’ex tiratore dei Lakers infatti non dovrebbe più sottoscrivere un biennale da 21 milioni di dollari, ma firmare per cifre ben più contenute. Così i Knicks si garantiscono un giocatore d’esperienza per i prossimi 12 mesi, mentre San Antonio dovrà rivedere anche le altre trade messe in piedi per liberare spazio a Morris: gli Spurs infatti per utilizzare l’eccezione salariale da 9.3 milioni di dollari erano stati costretti a cedere Davis Bertans agli Wizards e a rivedere l’accordo con DeMarre Carroll – passato da un biennale a 13 milioni a un triennale da 21 complessivi. Sacrifici inutili, qualora Morris decida davvero di rinunciare all’accordo con gli Spurs. Uno scenario in divenire, in cui i colpi di scena non sembrano essere finiti: meglio andare cauti con le valutazioni e aspettare l’ufficialità. Questa volta per davvero e non come semplice frase fatta.