In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Gallinari ignaro "cupido" e quei libri presi in Italia per la (futura) Sig.ra Presti

NBA

Il general manager dei Thunder accoglie a Oklahoma City l'ala azzurra svelando un retroscena divertente che riguarda un viaggio fatto in Italia tanti anni fa. In cui lo scouting non era stata la sua unica preoccupazione...

GALLINARI AI THUNDER: "VOGLIO ESSERE DECISIVO"

Condividi:

Il racconto – che arriva direttamente dalla voce del general manager degli Oklahoma City Thunder – vuole che appena prima di uscire di casa per incontrare a cena il suo nuovo acquisto Danilo Gallinari, l’occhio di Sam Presti si è posato su una serie di libri in bella vista nel soggiorno di casa. “Wow, ne è passata di acqua sotto i ponti”, la riflessione fatta dal gm di OKC alla vista di quei libri, che gli hanno riportato alla memoria un aneddoto di tanti anni prima che riguarda proprio il n°8 dei suoi Thunder. Un aneddoto che lo stesso Presti ha voluto raccontare prima a Gallinari durante quella cena e poi alla stampa locale, divertendo il primo (“Si è fatto una risata”) e incuriosendo i rappresentanti della seconda. Occorre tornare indietro a una dozzina circa di anni fa, quando Gallinari era soltanto un interessante prospetto europeo in forze all’Olimpia Milano e per questo motivo finito sul radar del general manager dei Thunder, così interessato da scegliere di andare a visitarlo di persona nel capoluogo lombardo. La gita in Italia, però, dava l’opportunità al giovane Presti – al tempo soltanto fidanzato con quella che poi diventerà sua moglie, Shannon – di approfittare di quella reputazione romantica che il Bel Paese continua a godere all’estero e procurarsi un regalo da portare in dono alla bella fidanzata nella speranza di conquistare definitivamente il suo cuore. E se l’Italia è terra di santi e navigatori, lo è anche – se non soprattutto – di poeti, cosa meglio allora di una serie di libri comprati sul posto? “Non so neppure se li abbiamo mai sfogliati, a dire il vero – ammette oggi Presti – ma di sicuro erano bellissimi da vedere e io ho fatto una discreta figura”. Confermata dal fatto che Shannon è poi diventata sua moglie e i due oggi contano tre figli, Nicholas Rubin e la coppia di gemelli arrivata non più tardi di un anno fa, Millie ed Elise. “Ero a Milano per vedere Gallinari ed altri prospetti e ho pensato che sarei dovuto tornare a casa con un regalo per impressionare Shannon”, dice oggi Presti, che però – da serio professionista – ricorda anche la prestazione in campo dell’allora stellina dell’Armani Jeans Milano: “Ha giocato alla grande in quella partita: diciamo che è uno dei motivi per cui continuo a ricordarmi di quel viaggio”. In Italia si dice “due piccioni con una fava”: chissà se Presti ha approfittato della cena con Gallinari per farsi spiegare anche il famoso proverbio.