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Kings, 51 milioni per Bogdanovic: ma in estate potrebbe guadagnare di più

NBA

I Sacramento Kings mettono sul piatto la proposta di estensione al massimo contrattuale. Ma Bogdan Bogdanovic non ha fretta, perché sa che in estate potrebbe guadagnare molto di più da restricted free agent

Bogdan Bogdanovic ha chiuso gli ultimi mondiali disputati in estate in Cina con la maglia della sua Serbia come secondo miglior realizzatore, a quasi 23 punti a sera; ne ha segnati appena più di 14 nella sua seconda stagione a Sacramento, ma che la parabola del giocatore serbo sia in netta ascesa non è un mistero. Lo sa anche il front office dei Kings, che vede Bogdanovic iniziare il terzo e ultimo anno del suo contratto da rookie (che lo paga 27 milioni di dollari in totale) e che ovviamente conosce la scadenza del 30 giugno per rimettere sotto contratto il proprio giocatore, eleggibile per un’estensione da 4 anni e 51.4 milioni di dollari. La cifra che Vlade Divac ha fatto prontamente capire al giocatore di essere disposto a mettere sul piatto, ma la reazione di Bogdanovic non è probabilmente stata quella che sognavano a Sacramento: “Mi piacerebbe restare qui, tutti sanno che la città mi piace, abbiamo un gran bel gruppo e sono felice di essere qui – l’introduzione, un po’ di circostanza – ma non voglio affrettare nessuna decisione”. Tradotto: l’agente del giocatore, Jason Ranne, ha caldamente consigliato il suo assistito di aspettare l’arrivo dell’estate, quando Bogdanovic diventerà restricted free agent. Sacramento avrà ancora il diritto di pareggiare ogni offerta ricevuta dal suo n°8 ma con ogni probabilità sarà costretta (se vorrà mantenerlo ai Kings) a separarsi da una cifra ben maggiore dei 51.4 milioni di dollari offerti adesso, perché la cifra che il tiratore serbo comanderà sul mercato rischia di essere ben superiore. “Se mi hanno offerto il loro massimo? Sì, l’hanno fatto”, ha confermato il giocatore. “Ora però aspettiamo di vedere quello che succede: potremmo firmare domani come tra un mese. Chi lo sa?”. Lo sanno probabilmente sia Bogdanovic che il suo agente, che con ogni probabilità vogliono scoprire il valore del giocatore ricevendo offerte estive da franchigie diverse. “Non so quello che succederà – le parole di Bogdanovic – voglio anche capire qual è la direzione di questa franchigia, come faremo quest’anno. Vorrei far sempre parte di questa organizzazione ma al momento questo non è il mio focus, bensì quello del mio agente. Chiunque mi conosce sa che per i soldi non sono al primo posto nella mia scala di valori. Sono importanti, sia chiaro, ma non vengono sempre al primo posto”.