L'ala dei Raptors campione NBA - e giocatore più migliorato dell'ultima stagione - si lega anche per il futuro alla squadra canadese, diventando così il terzo giocatore della classe di rookie del 2016 a ottenere un'estensione al massimo contrattuale
C’era tempo fino a lunedì per trovare un accordo e Pascal Siakam, il suo agente e i Toronto Raptors non si sono lasciati sfuggire l’occasione: l’ala n°43 dei campioni NBA in carica ha firmato un’estensione contrattuale che lo terrà in Canada per i prossimi 4 anni a 130 milioni di dollari. Si tratta del massimo contrattuale previsto come estensione a un contratto da rookie (c’era un’eventuale opzione a 5 anni a 170 milioni), il che la dice lunga della volontà della franchigia canadese di eleggere l’ultimo vincitore del premio di giocatore più migliorato NBA a bandiera e leader (già nel presente, ma soprattutto nel futuro) della propria squadra. Insieme a Jamal Murry dei Denver Nuggets e a Ben Simmons dei Philadelphia 76ers, Siakam diventa così il terzo giocatore della classe (del Draft) 2016 a ottenere un’estensione contrattuale al massimo consentito. Lo fa sulla scia di una stagione straordinaria chiusa a quasi 20 punti di media, con anche 7.5 rimbalzi e quasi 4 assist, cifre addirittura cresciute in finale NBA contro i Golden State Warriors, quando i suoi 23.8 punti a sera con il 59% dal campo (e una gara-1 leggendaria da 32 punti) sono stati fondamentali per regalare a Toronto il primo titolo NBA della storia della franchigia. Nelle settimane precedenti, i Raptors avevano già allungato un’estensione annuale (a 31 milioni di dollari) anche a Kyle Lowry, mantenendo così intatto il più possibile — senza ovviamente Kawhi Leonard (e Danny Green) — il nucleo della squadra campione.