NBA, risultati della notte: NOLA rovina il debutto di George, Porzingis ko a New York
Non bastano ai Clippers i 33 punti in 24 minuti realizzati da Paul George nella prima gara in maglia L.A. per battere i Pelicans (Melli in campo per 17 minuti senza segnare). I Knicks vincono contro i Mavs nonostante la tripla doppia di Doncic, con Porzingis fischiato alla prima da avversario in carriera al Madison Square Garden. Giannis Antetokounmpo chiude con 38 punti e 16 rimbalzi, trascinando al successo i Bucks contro i Bulls. Di seguito risultati e highlights delle sei partite giocate nella notte NBA
NEW ORLEANS PELICANS-L.A. CLIPPERS 132-127 | Secondo successo nelle ultime tre partite giocate per i New Orleans Pelicans, trascinati da un Jrue Holiday da 36 punti, 7 assist e 6 recuperi e dalla prima gara da 20 punti e 20 rimbalzi in carriera di Derrick Favors. Grazie al loro contributo pesa meno l’assenza di Brandon Ingram - ancora fermo a causa di un problema al ginocchio destro
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
La notizia della serata in casa Clippers è l’esordio stagionale di Paul George - autore di ben 33 punti in soli 24 minuti (10/17 al tiro e nove rimbalzi), apparso tutt’altro che arrugginito dopo le lunghe settimane di recupero dall’infortunio. Al suo fianco sul parquet niente Kawhi Leonard - fuori per una “malattia” (le virgolette sono d’obbligo, visto quanto successo nelle ultime settimane) assieme a Patrick Beverley. La rotazione più corta costringe così coach Rivers a schierare Williams e Harrell in quintetto, perdendo la spinta decisiva a gara in corso in uscita dalla panchina
L'ESORDIO DI PAUL GEORGE E LE SUE PAROLE: "HO FATTO SCHIFO"
Per Melli ci sono ben 17 minuti sul parquet a gara in corso, in cui però l’azzurro non riesce a incidere: due errori al tiro, nessun libero e soprattutto nessun punto a referto, in quello che si conferma essere un momento molto delicato della stagione del n°20 dei Pelicans - pur riuscendo a guadagnare un po' più di fiducia da parte di coach Gentry
GUARDA LA PRESTAZIONE DI MELLI CONTRO I CLIPPERS
NEW YORK KNICKS-DALLAS MAVERICKS 106-103 | I Knicks battono per la seconda volta i Mavs nel giro di una settimana e rovinano il primo ritorno da avversario a New York di Kristaps Porzingis. Un successo raccolto in volata grazie alla tripla a 13 secondi dalla sirena realizzata da Marcus Morris (20 punti alla sirena), autore anche della deviazione sulla rimessa successiva di Dallas che pone definitivamente fine alle speranze dei texani di evitare la quinta sconfitta stagionale
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Porzingis chiude con 20 punti e 11 rimbalzi una gara in cui è stato ricoperto di fischi (e soltanto qualche timido sporadico applauso) nell’arco dei 48 minuti di gioco. Una colonna sonora che lo ha accompagnato durante il riscaldamento, la presentazione delle squadre e in tutti i possessi iniziali della sfida. Una situazione che ha mandato in confusione il lungo lettone, che a fine primo tempo si stava dirigendo verso lo spogliatoio sbagliato: questione di abitudine
PORZINGIS CONFUSO A NEW YORK: VA VERSO LO SPOGLIATOIO DEI KNICKS
A Dallas non basta inoltre la quinta tripla doppia stagionale di Luka Doncic - autore di 33 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Ennesima prestazione da record per lo sloveno, che fa salire a quattro il conto delle triple doppie da 30 punti prima di aver compiuto 21 anni. Cifre mai viste prima d'ora nella storia della NBA a questa età, ma che non sono bastate a Dallas scesa ora a un record di 6-5
GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI DONCIC AL MADISON SQUARE GARDEN
MILWAUKEE BUCKS-CHICAGO BULLS 124-115 | Milwaukee allunga nella ripresa (32-20 di parziale nel terzo quarto) e batte senza troppi problemi Chicago grazie al solito contributo di Giannis Antetokounmpo e al massimo in stagione da 31 punti messo a referto da Eric Bledsoe - coppia di realizzatori che non fa sentire la mancanza dell’infortunato Khris Middleton
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Antetokounmpo chiude con 38 punti, 16 rimbalzi e 4 assist l’ennesima prestazione da MVP in questo inizio di regular season. Per il numero 34 dei Bucks è la settima gara in stagione con almeno 30 punti segnati - non era mai partito così forte in carriera
GUARDA LA PRESTAZIONE DI GIANNIS ANTETOKOUNMPO CONTRO I BULLS
In casa Bulls l’unica nota positiva è ancora una volta Coby White: dopo le 7 triple nel quarto periodo contro i Knicks, arrivano le cinque messe a segno nel solo primo tempo a Milwaukee. Il rookie dei Bulls diventa così il giocatore più giovane nella storia NBA a realizzare almeno 5 triple in due gare consecutive
DENVER NUGGETS-BROOKLYN NETS 101-93 | La tremenda altitudine di Denver, unita alla forza di questi Nuggets, non concede scampo alle squadre impegnate in una lunga trasferta. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa sono finiti sotto anche di 16 lunghezze, la squadra di coach Malone ha cambiato marcia nel secondo tempo vincendolo 52-32 spazzando via Brooklyn. Sono sette i giocatori in doppia cifra per Denver guidati dai 18 a testa di Nikola Jokic e Paul Millsap, sopperendo anche al brutto 1/11 al tiro di Jamal Murray per soli 2 punti
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Ai Nets sono proprio mancate le gambe nel secondo tempo, visto che era anche la quarta partita di un terribile tour a Ovest dove, oltre a uscire sconfitti da tre delle quattro partite disputate, hanno anche perso Caris LeVert per infortunio. I 17 punti a testa di Kyrie Irving (8/20 al tiro con 9 assist), Jarrett Allen (anche 10 rimbalzi) e Spencer Dinwiddie (1/7 da tre) non sono serviti a evitare il settimo ko su undici partite disputate
PHOENIX SUNS-ATLANTA HAWKS 128-112 | Dopo la sua peggior prestazione stagionale da 1 punto contro i Lakers, Kelly Oubre risponde con la sua migliore mettendone 30 contro Atlanta, che uniti ai 27 di Devin Booker spingono Phoenix alla miglior partenza da dieci anni a questa parte. La settima vittoria in undici partite dei Suns porta anche la firma dei 23 punti di Dario Saric (9/12 dal campo) e quella della coppia formata da Frank Kaminsky (19 punti) e Tyler Johnson (15) in uscita dalla panchina
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Per gli Hawks la sconfitta è riconducibile soprattutto alle assenze (Huerter, Turner, Carter e ovviamente Collins squalificato) a cui si sono aggiunte le espulsioni di DeAndre’ Bembry (proteste) e Cam Reddish (due fragrant), per una squadra che ha perso quattro delle ultime cinque gare e si appresta a chiudere il suo giro a ovest con un back-to-back a Los Angeles. Il migliore è Jabari Parker con 24 punti seguito dai 21 con 13 assist di Trae Young (ma 7/18 al tiro) e i 21+10 dell’ex Alex Len, fischiato sonoramente dai suoi vecchi tifosi
GUARDA I 13 ASSIST DI TRAE YOUNG CONTRO PHOENIX
CLEVELAND CAVALIERS-MIAMI HEAT 97-108 | Continua l’ottimo momento dei Miami Heat, che vincono anche a Cleveland e si confermano come seconda forza a Est dopo un mese scarso di regular season. Bastano meno di tre quarti contro i Cavs per prendere ben 27 punti di margine: un vantaggio che fa rilassare troppo presto gli ospiti, rimontati fino al -10 (ma mai del tutto) dalla squadra dell’Ohio a cui non bastano i 21+10 di Kevin Love
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
Il miglior realizzatore in casa Heat è ancora una volta Kendrick Nunn - il sorprendente rookie di Miami autore di 23 punti, a cui si aggiungono i 16 con 15 rimbalzi di Bam Adebayo e i 16 punti in uscita dalla panchina di Tyler Herro. Una linea giovane che al momento sta dando grandi soddisfazioni agli Heat, sempre secondi a Est con 8 vittorie e 3 sconfitte