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NBA, Brooklyn Nets, quanti errori: serata da record (negativo) al tiro

NBA

Un derby perso, una partita chiusa con soli otto canestri da due punti segnati e il 26.9% al tiro: dati raramente visti prima nella storia NBA, in una gara in cui i Nets non sono letteralmente mai riusciti a trovare il fondo della retina

“Abbiamo fatto davvero schifo, tirato in un modo orrendo. Fa sorridere pensare a come il pallone non sia mai andato dentro, probabilmente sarà un record negativo per quanti errori abbiamo commesso”. Difficile trovare un modo migliore rispetto a Spencer Dinwiddie di descrivere la partita persa da Brooklyn contro New York. Una sfida chiusa con un 26.9% dal campo (21/78 complessivo) che ben racconta quanto sia stato complicato far muovere la retina. Non soltanto la peggior prestazione di questa regular season, ma la meno precisa vista in NBA dal gennaio 2012 a oggi. Errori figli anche della selezione di tiro di un gruppo che ha tentato ben 50 conclusioni con i piedi oltre l’arco: resta così poco spazio per cercare soluzioni nei pressi del ferro. Alla sirena finale sono soltanto 8 i canestri di squadra segnati da due punti: mai erano costati così pochi quelli realizzati in una partita NBA dal 1950 a oggi. L’ultima volta infatti era successo in una storica partita tra Fort Wayne Pistons e Minneapolis Lakers, in cui entrambe le squadre segnarono soltanto quattro volte a testa nei pressi del ferro. Un match rimasto impresso nella memoria di molti per il suo punteggio finale: 19-18. A Brooklyn invece ricorderanno a lungo questo derby, arrivato dopo ben sei giorni di riposo e in cui i Nets sono sprofondati anche sotto di 23 lunghezze: “Avevamo lo stomaco ancora pieno, non so cos’altro dire per giustificare una partita del genere”, chiosa il solito Dinwiddie.