KYRIE IRVING | Jimmy Butler lo definisce “uno dei miei giocatori preferiti”. Per via della sua capacità unica di trattare il pallone, “che sembra legato alla sua mano da un elastico invisibile: crossover, dietro la schiena, in svitamento, andando a destra o a sinistra. Sa fare tutto, ma la cosa incredibile è che tutto gli viene naturale, spontaneo: inventa le sue giocate nel momento stesso in cui le fa. A volte per come gioca con i suoi avversari sembra quasi mancarti di rispetto. E poi sa tirare da tre punti, passare il pallone, giocare in post – anche se non con me, non ha i centimetro per farlo. Sa concludere con entrambe le mani, cadendo all’indietro, marcato, con un dolce floater contro i lunghi avversari. È impossibile fermarlo”