
NBA, risultati della notte: tripla doppia LeBron, L.A. ok a Brooklyn. Doncic batte Lillard
Con una tripla doppia da 27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist LeBron James guida i Los Angeles Lakers al successo sul campo dei Brooklyn Nets: ora il Re è a 17 punti da Kobe Bryant al terzo posto nella classifica marcatori ogni epoca. Luka Doncic firma 27 punti e i Mavericks passano a Portland nonostante i 47 di Damian Lillard. Washington vince a Cleveland grazie ai 36 punti di Bradley Beal. Tutti i risultati e gli highlights della notte

BROOKLYN NETS-LOS ANGELES LAKERS 113-128 | Seconda partita a New York e seconda vittoria per i Los Angeles Lakers, che dopo aver regolato i Knicks raccolgono un altro successo anche a Brooklyn. Dopo tre quarti combattuti, i gialloviola hanno scavato un solco di 13 lunghezze a cavallo di terzo e ultimo quarto, controllando poi il resto della partita grazie anche al massimo stagionale da 19 triple a segno. Per L.A. si tratta della 20^ vittoria in trasferta in stagione: nessuno come loro in NBA
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Il protagonista assoluto del match è ancora una volta LeBron James: 27 punti, 12 rimbalzi e 10 assist per la sua decima tripla doppia stagionale. In questo modo si è portato a soli 17 punti di distanza dal terzo posto nella classifica marcatori ogni epoca occupato da Kobe Bryant, che potrà superare nella notte tra sabato e domenica a Philadelphia, città natale del Black Mamba. “È sempre bello essere accostato ai grandi del gioco, ma non mi è mai interessato molto dei punti: quello che mi interessa è essere un giocatore completo e contribuire ai successi delle mie franchigie” ha detto James dopo la gara
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Insieme a lui ci sono i 16 punti con 11 rimbalzi di Anthony Davis e la doppia doppia da 14+12 di Dwight Howard, alla sua prima partenza in quintetto stagionale per via dell’assenza di JaVale McGee. A loro si aggiungono i 14 di Danny Green (4/7 da tre), i 16 di Kyle Kuzma e gli 11 di Kentavious Caldwell-Pope, con la panchina che ha realizzato 11 delle 19 triple di squadra. Tra quelle ci sono anche le due dell’ex Jared Dudley, che ha chiuso il terzo quarto con un canestro sulla sirena proprio davanti alla panchina che lo scorso anno è stata sua
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Quinta sconfitta consecutiva per i Nets, che pur avendo tenuto testa agli avversari per tre quarti non sono riusciti a sostenere le quattro triple in fila dei Lakers a metà secondo tempo. Kyrie Irving è tornato in campo segnando 20 punti dopo aver saltato la partita precedente, ma non è riuscito a invertire una tendenza che ha visto i suoi perdere 12 delle ultime 14 partite. Coach Atkinson ha indicato nella marcatura di LeBron il problema principale: “Ha cominciato a segnare e i ragazzi hanno iniziato ad aiutare troppo su di lui, lasciando liberi gli altri. Contro passatori del genere, poi la paghi”

Con questo successo coach Frank Vogel si è assicurato di allenare Team LeBron al prossimo All-Star Game, visto che i Lakers saranno come minimo alla pari in vetta alla Western Conference il prossimo 2 febbraio, quando verranno decisi i coach. “Il nostro coaching staff ha fatto un lavoro fenomenale: hanno azzeccato tutti i piani partita e mi hanno aiutato a gestire questo gruppo. Non potrei essere più felice per loro” ha detto Vogel
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-DALLAS MAVERICKS 125-133 | Dopo quella di settimana scorsa, i Dallas Mavericks raccolgono un’altra vittoria ai danni dei Portland Trail Blazers in una partita controllata dal primo all’ultimo minuto. Merito di un primo quarto da 45 punti a referto e di un’ottima prestazione al tiro (52% dal campo 47% da tre con 22 triple a segno) con un quintetto tutto in doppia cifra a cui si sono aggiunti i 17 punti di Jalen Brunson e i 15 di Maxi Kleber dalla panchina
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Forte della prima convocazione per l’All-Star Game, Luka Doncic ha chiuso con 27 punti, 6 rimbalzi e 9 assist in meno di 35 minuti di gioco, pur senza tirare bene dalla lunga distanza (2/11) a differenza dei suoi compagni (20/36). Insieme a lui ci sono i 20 punti di Kristaps Porzingis e i 17 di Seth Curry, partito titolare con Hardaway e Finney-Smith in un quintetto più piccolo per fare fronte all’assenza di Dwight Powell

Con la squadra ancora in emergenza vista l’assenza di CJ McCollum, Damian Lillard ha provato a caricarsi di nuovo i Blazers sulle spalle realizzando 47 punti con 16/28 al tiro di cui 8/15 dalla lunga distanza in 42 minuti di gioco, senza però riuscire a impedire la sconfitta dei suoi. Sotto canestro sia Hassan Whiteside (14+10) che Carmelo Anthony (16+11) hanno chiuso in doppia cifra, così come Gary Trent Jr. con 20 dalla panchina
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Da segnalare i 21 punti di Trevor Ariza, appena arrivato e subito in quintetto per coach Terry Stotts. Il veterano ha segnato 7 degli 11 tiri tentati con 4/6 dalla lunga distanza, aggiungendo anche 7 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi nel suo incoraggiante debutto con la maglia dei Blazers

CLEVELAND CAVALIERS-WASHINGTON WIZARDS 112-124 | Nonostante la sconfitta al supplementare della sera precedente a Miami e l’arrivo in città solamente al mattino, gli Washington Wizards mettono da parte la stanchezza e dominano sul campo dei Cavs, prendendo il controllo della partita a fine primo quarto senza più mollarlo
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Merito soprattutto di un Bradley Beal assolutamente immarcabile: dopo i 38 di Miami, la stella di Washington ne ha messi altri 36 con 15/22 al tiro e 8 assist in 29 minuti, portando il suo totale a 31/46 nelle ultime due partite disputate. Insieme a lui anche i 17 a testa di Davis Bertans e Ish Smith, mentre l’ex Isaiah Thomas ha chiuso con 13
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È la sesta sconfitta in fila peri Cavs, nonché l’undicesima nelle ultime 13 gare di una stagione sempre meno incoraggiante. I 29 punti di Collin Sexton, i 22 di Larry Nance Jr. e i 21 punti di Kevin Love non sono serviti davanti con una difesa che ha concesso agli avversari di tirare col 55% dal campo e 16/36 da tre punti, facendosi subito rimontare l’iniziale vantaggio di 18-6