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NBA: Kobe Bryant, Didier Drogba e il regalo speciale a un compagno di squadra

Il racconto

Adam Morrison, ex giocatore dei Lakers e amico del Black Mamba, ha raccontato un aneddoto e un gesto fatto da Bryant nei suoi confronti anni fa, venuto nuovamente fuori nella tragica notte della sua scomparsa: "Sapeva che ero in un brutto momento della mia vita, lo ha fatto per farmi sentire importante"

Non tutti lo ricordano, ma la parentesi trascorsa da Adam Morrison ai Lakers fu tanto breve quanto fortunata: sbarcato a Los Angeles nel febbraio 2009, fece in tempo nel giro di 16 mesi a mettersi due anelli NBA al dito prima di cambiare aria. Non una presenza fissa sul parquet, anzi, ma un giocatore di rotazione e soprattutto uno dei tanti uomini entrati nel cuore di Kobe Bryant - di cui qualche giorno fa ha raccontato un aneddoto che coinvolge anche Didier Drogba, storico attaccante del Chelsea. “Kobe sapeva che Drogba era uno dei miei giocatori preferiti di tutti i tempi. Durante l’anno successivo dopo aver lasciato i Lakers, ho ricevuto uno strano pacchetto nella posta e dentro c’era una maglia originale dell’attaccante del Chelsea autografata con tanto di dedica. Ho sempre pensato che avesse fatto una telefonata per riceverla, un gesto incredibile. La notte in cui è morto, non riuscivo a prendere sonno e ho navigato su diversi social leggendo storie molto toccanti sul suo conto. A un certo punto, mi sono ritrovato sul profilo instagram del Chelsea, c’era una foto con la didascalia: "Quando Kobe ha visitato Stamford Bridge". E nel primo scatto c’era la maglia di Drogba con l’autografo per me. L’ha fatta firmare per me. Non gli avevo chiesto nulla di tutto ciò, ma lui sapeva che ero in un brutto momento della mia vita. Ero fuori dalla NBA, lui mi ha mandato quella maglia per dirmi che mi pensava. È qualcosa che ha fatto per tante persone, sapeva benissimo quale fosse la sua aura, quindi dava sempre qualcosa alle persone per tirarle su di morale”.

 

[testo di Zeno Pisani - ha contribuito Sheyla Ornelas]