
NBA, le 10 peggiori squadre della storia secondo Bleacher Report. CLASSIFICA
Le annate più disastrose, le squadre messe peggio, quelle che hanno vinto di meno: questa la classifica stilata da Bleacher Report con le 10 squadre peggiori di sempre. Le regole di ingaggio sono: non vengono presi i primi cinque anni di vita di una franchigia - difficile ambientarsi in fretta - né per due volte la stessa squadra (Philadelphia, e non solo, avrebbero meritato altrimenti più di una candidatura). Questa la classifica: siete d’accordo?

MENZIONE D’ONORE - GOLDEN STATE WARRIORS 1997-98 | La squadra di Latrelle Sprewell e P.J. Carissimo in panchina per intenderci, quella da 19 vittorie e 63 sconfitte con un attacco da 88 punti di media a partita - sì, non occorre andare oltre per comprenderne le difficoltà

MENZIONE D’ONORE - MINNESOTA TIMBERWOLVES 2009-10 | Kevin Love in campo, Kurt Rambis in panchina e una squadra disastrosa da 15-67 di record complessivo. In dote però arrivò soltanto la seconda scelta al Draft: niente Kyrie Irving, ma Derrick Williams: il mondo NBA cambia soprattutto a causa di questi particolari (alla n°15 quell’anno venne scelto Kawhi Leonard, ad esempio)

MENZIONE D’ONORE - MILWAUKEE BUCKS 2013-14 | Il primo anno di Giannis Antetokounmpo nella lega non è stato dei migliori: 15-67 di record. Chi lo avrebbe mai detto che nel giro di sei anni, propria grazie a quel greco longilineo, i Bucks sarebbero diventati la migliore per record dell’intera lega…

MENZIONE D’ONORE - NEW YORK KNICKS 2014-15 | Carmelo Anthony, J.R. Smith e Derek Fisher in panchina: gente da playoff? No, una squadra da 17 vittorie e ben 65 sconfitte; soltanto una delle tantissime versioni perdenti dei New York Knicks di questi ultimi anni

8° POSTO | KHRIS MIDDLETON, Milwaukee Bucks | Probabilità in base alle cifre messe a referto: 1.5%

10° POSTO - CLEVELAND CAVALIERS 2002-03 | 17-65 il record, 20.7% di vittorie | Un male necessario, per arrivare alla prima scelta e a LeBron James l’anno seguente. Il simbolo di quella stagione è la vittoria con ben 19 lunghezze di margine sui Lakers - campioni in carica per tre volte in fila - alla quarta partita dell’anno, seguita da una striscia di 15 sconfitte: il modo migliore per evitare di cedere a facili illusioni

9° POSTO - CHICAGO BULLS 2000-01 | 15-67 il record, 18.3% di vittorie | Una squadra che per la prima volta era riuscita a liberarsi di tutti i veterani reduci dai trionfi fino al 1998 targati Jordan, che tuttavia non è riuscita a rilanciare le ambizioni dei Bulls. La fregatura? Il Draft dell’anno seguente, che non riuscì a portare niente di buono con la sua quarta scelta assoluta

8° POSTO - ATLANTA HAWKS 2004-05 | 13-69 il record, 15.9% di vittorie | Una squadra così perdente nonostante Josh Smith e Josh Childress fossero due dei rookie più promettenti dell’intera lega. Uno sforzo enorme e un secondo posto al Draft nel 2005 che lascia l’amaro in bocca ad Atlanta: l’occasione sfumata in quell’occasione si chiamò Chris Paul, scivolato fino alla quarta chiamata con New Orleans

7° POSTO - HOUSTON ROCKETS 1982-83 | 14-68, 17.1% il record di vittorie | Prima 46 vittorie nella stagione 1981-82, poi il crollo (programmato) dopo la partenza di Moses Malone e di seguito la rapida ripresa nel giro di due anni dopo un paio di ottime annate al Draft (a partire da Hakeem Olajuwon). Una strategia talmente tanto efficace da costringere la lega introdurre la lottery per evitare che quella strategia diventasse sistematica

6° POSTO - LOS ANGELES CLIPPERS 1986-87 | 12-70 il record, 14.6% il record di vittorie | Michael Cage era il simbolo di quella squadra: l’unico faro di luce di un gruppo che, ovviamente, come da tradizione in casa Clippers, decise di scambiarlo un anno dopo per non correre il rischio di iniziare a vincere

5° POSTO - NEW JERSEY NETS 2009-10 | 12-70 il record, 14.6% il record di vittorie | Partiti 0-18, quei Nets vinsero 5 delle ultime 12 partite della stagione - evitando così di diventare la peggior squadra per record della storia NBA. Il simbolo di quel gruppo era Brook Lopez, autore di quasi 19 punti e 9 rimbalzi di media. Prestazione da All-Star già al secondo anno nella lega, se non fosse stato per quella stagione completamente disastrosa dal punto di vista dei risultati

4° POSTO - DENVER NUGGETS 1997-98 | 11-71 il record, 13.4% di vittorie | Un dato indicativo dei tanti che si potrebbero citare: 11 squadre quell’anno vinsero almeno 47 partite in regular season. Denver contro di loro raccolse un eloquente 0-32, perdendole tutte. I Nuggets finirono con la terza scelta l’anno seguente: la prima chiamata fu per Michael Olowokandi - sì, i soliti Clippers - ma a loro non andò meglio con Raef LaFrentz. E pensare che a disposizione c’erano ancora Dirk Nowitzki, Paul Pierce e Vince Carter…

3° POSTO - CHARLOTTE BOBCATS 2011-12 | 7-59 il record, 10.6% di vittorie | La peggior squadra di sempre per percentuale di vittorie, ma non quella che ha perso di più soltanto grazie al lockout che accorciò quella regular season: una lunga sofferenza che doveva terminare con il premio Anthony Davis al Draft e che invece portò soltanto a una disastrosa seconda scelta

2° POSTO - DALLAS MAVERICKS 1992-93 | 11-71 il record, 13.4% di vittorie | Il modo più rapido per rilanciare una squadra in enorme difficoltà, per arrivare nel giro di 12 mesi a scegliere prima Jamal Mashburn e poi soprattutto Jason Kidd

1° POSTO - PHILADELPHIA 76ERS 1972-73 | 9-73 il record, 11% di vittorie | Vi aspettavate la Philadelphia del tanking sfrenato di qualche anno fa e invece i Sixers sono sì in vetta, ma con un’altra versione che risultò davvero disastrosa sul parquet: quella del 1972 infatti riuscì in soli sei anni a passare dal 68-13 che era valso il titolo NBA a non riuscire a mettere insieme neanche dieci vittorie totali (quanto era pesata la partenza di Wilt…)