
NBA, tiri decisivi? I migliori e i peggiori dell'ultimo decennio. TOP 10
Uno studio che tiene conto del volume dei tiri, della percentuale di realizzazione e soprattutto della fase calda della partita in cui certe conclusioni vengono prese consegna due diverse top 10. Della prima fanno parte i giocatori più affidabili "in the clutch" (gara in equilibrio negli ultimi 5 minuti di un incontro), della seconda invece quelli a cui non vorreste affidare il vostro ultimo tiro

CLUTCH | C’è chi si esalta nei momenti decisivi, e vuole il tiro sulla sirena, certo di segnarlo e di guadagnarsi così un posto nell’immortalità sportiva, come ha fatto Michael Jordan segnando alla sirena contro i Cavs, Dame Lillard contro OKC, Derek Fisher contro gli Spurs. Dal 2010 a oggi, nell’ultimo decennio di NBA, ecco i nomi dei giocatori più “clutch” statistiche alla mano…

8. MARCO BELINELLI | A Philadelphia ancora si ricordano il suo canestro allo scadere in gara-3 nei playoff del 2018 per mandare la partita al supplementare, anche se poi non è bastato per superare i Boston Celtics

7. ANTHONY DAVIS | Non solo uno dei migliori realizzatori NBA, ma anche uno dei più affidabili: la nuova stella dei Lakers sa cosa fare con il pallone tra le mani nei momenti decisivi

6. JASON TERRY | Il campione 2011 con i Dallas Mavericks era un tiratore mortifero, capace di punire sugli scarichi di Dirk Nowitzki ma anche di segnare in proprio dal palleggio. Memorabile la sua tripla in faccia a LeBron James nelle Finals 2011 per mandare i suoi a +7 e chiudere i conti

5. JJ REDICK | Già adesso uno dei migliori tiratori nella storia della NBA, quantomeno negli anni recenti: con il pallone nelle sue mani, si può essere sicuri che ci siano ottime possibilità che vada a segno

2. CHRIS BOSH | Sugli scarichi di LeBron e Wade è stato una sentenza, prima che gli infortuni gli impedissero di vivere in campo gli ultimi anni della sua carriera. Bosh è stato però un lungo di altissimo profilo, il secondo migliore "in the clutch" secondo lo studio di Bleacher Report

1. AL HORFORD | Al primo posto ecco un nome che non ti aspetti. Al Horford è stato una roccia di solidità sia per gli Hawks che per i Celtics, prima di passare ai Sixers la scorsa estate. E secondo lo studio di Bleacher Report, nessuno ha fatto meglio di lui con la partita in bilico

NON-CLUTCH | E poi ci sono quei giocatori che invece rifuggono da queste situazioni o che certe conclusioni se le prendono ugualmente ma con scarsi risultati. Se nella NBA i clutch shooter sono rinomati, quella che segue invece è la top 10 dei giocatori dell’ultimo decennio a cui — cifre alla mano — non si vorrebbe mai affidare un tiro decisivo

10. RUSSELL WESTBROOK | Negli anni ’10 ha sbagliato 757 tiri “in the clutch”, tallonato solamente da LeBron James (che però ha una media di molto superiore). Ma la distanza tra loro due è la stessa che c’è tra James e il 16° della lista, Paul George, complici i 1.237 tentativi del numero 0 negli ultimi 10 anni. Le percentuali non sono certamente dalla sua parte, ma il volume lo salva

9. CARMELO ANTHONY | Nel corso della decade ha segnato solo 256 dei 684 tiri tentati (pari al 37.4%) di cui 53/186 da tre punti (28.5%) per una media di 0.83 punti per tentativo, un decimo sotto la media della NBA. Bisogna anche dire che quei tiri qualcuno li deve pur prendere, e Carmelo non si è mai tirato indietro dalla responsabilità

8. EVAN TURNER | Già un tiratore sotto media da qualsiasi punto di vista lo si guardi (29.4% da tre in carriera, 45.5% di effettiva), nei finali punto a punto diventava disastroso. Negli anni ’10 ha tirato col 37.4% dal campo (104/278) e col 21.2% da tre (7/33) quando è stato chiamato in causa. Se non altro, il suo contributo in rimbalzi e assist gli ha permesso di essere utile in altri modi

7. JAMEER NELSON | Nei primi anni di carriera era un giocatore solidissimo, ma negli anni ’10 è drasticamente calato, diminuendo di quasi 2 punti di percentuale effettiva rispetto alla decade precedente. Nei finali di gara 34.6% dal campo e 23.9% da tre, pur compensando un po’ con la sua leadership e la sua esperienza

6. DEMAR DEROZAN | Appena sopra il 40% effettivo al tiro nei finali clutch, ma comunque ben lontano dalla media di 46.5%. Solo Westbrook, LeBron e Durant si sono presi più tiri di lui, e di quelli in top-10 solo John Wall ha una percentuale effettiva peggiore. Da tre, in particolare, un errore quasi sicuro: 15/93 nel decennio, pari al 16.1%

5. DERRICK ROSE | Negli ultimi due anni è tornato a essere un giocatore di un certo livello almeno nella metà campo offensiva, ma negli anni post-infortunio ha sbagliato parecchi tiri “clutch”. I numeri dicono 207/548 (37.8%) e 21/90 da tre (23.3%), con la sua percentuale effettiva che precipita al 93° posto dei 101 giocatori che hanno tentato almeno 250 tiri

4. JOHN WALL | Passatore e atleta di altissimo livello, ma il tiro non è mai stato il suo forte — neanche nelle situazioni clutch. La sua media di eFG% in carriera è quattro punti sotto la media, e nei finali di gara ha tirato con il 37% dal campo (357/694) e il 22.7% da tre (32/141), finendo per poco fuori dal podio

3. BRANDON KNIGHT | Dopo un inizio di carriera promettente, Knight è andato via via spegnendosi, specialmente nelle ultime stagioni. Prima è comunque riuscito a effettuare abbastanza tentativi per finire in questa classifica: 98/300 (32.7%) dal campo e 31/113 da tre (27.4%) sono numeri abbastanza terribili da consegnargli il terzo gradino del podio

2. TYREKE EVANS | Prima della sospensione sembrava pronto a diventare un giocatore solido in uscita dalla panchina, ma anche lui si è perso. La sua efficienza al tiro è stata comunque sempre sospetta: negli anni ’10 ha tirato 139/391 dal campo e 18/79 da tre in the clutch, con una percentuale effettiva del 37.9% di quasi 10 punti inferiore rispetto a quella della carriera

1. BRANDON JENNINGS | Da rookie ha cominciato in maniera leggendaria, segnandone 55 alla settima partita nella lega (ancora oggi il più giovane di sempre a riuscirci). Poi non si è mai davvero confermato, specialmente nei finali di gara: 70/256 al tiro (27.3%) e 27/112 da tre (24.1%) sono numeri che restituiscono un tremendo 32.6% effettivo, rendendolo il giocatore meno clutch del decennio