
NBA, le 10 migliori prestazioni individuali nella storia dei playoff secondo ESPN
Partite rimaste nella storia della post-season, imprese che hanno segnato la conquista di titoli NBA, oltre alla nascita di dinastie: questa la classifica stilata da ESPN con le migliori prestazioni individuali di sempre nella post-season

10° POSTO - ALLEN IVERSON, GARA-1 DELLE FINALS NBA 2001 | L’unica vittoria alle finali NBA nella carriera di AI, il canestro con tanto di passo ostentato a scavalcare Tyronn Lue finito a terra davanti a lui, 48 punti a referto nell’unica partita persa dai Lakers in quella trionfale cavalcata verso il titolo NBA. Una prestazione rimasta nella storia
IL MAGICO 2001 DI ALLEN IVERSON CHIUSO DA MVP
9° POSTO - LARRY BIRD, GARA-5 DELLE FINALS NBA 1984 | Una partita entrata nella leggenda con il nome di “The Heat Game”: una partita decisiva in quelle storiche finali tra i Lakers di Magic Johnson e i Celtics di Larry Bird, giocata con 37 gradi all’interno dell’arena di Boston, senza aria condizionata e conclusa dal n°33 biancoverde con 34 punti e 17 rimbalzi

8° POSTO - KLAY THOMPSON, GARA-6 DELLE FINALI DI CONFERENCE 2016 | La miglior prestazione con i piedi oltre l’arco nella storia dei playoff: 11 triple a bersaglio in trasferta contro OKC, costretti a vincere per evitare l’eliminazione. Thompson chiude con 41 punti che tengono in corsa Golden State che, battendo poi in gara-7 nuovamente i Thunder, segneranno in maniera indelebile il loro futuro
LA CLASSIFICA CON IL MEGLIO DELL'ULTIMO DECENNIO
7° POSTO - LEBRON JAMES, GARA-5 DELLE FINALI DI CONFERENCE 2007 | La prima grande prestazione nella post-season di LeBron James: il n°23 dei Cavaliers segna 29 degli ultimi 30 punti della sua squadra, inclusi gli ultimi 25 consecutivi - decisivi per conquistare la vittoria dopo due overtime. Alla fine sono 48 punti, 9 rimbalzi e 7 assist

6° POSTO - ISIAH THOMAS, GARA-5 DELLE FINALI NBA 1988 | Sono 25 anche i punti messi a referto da Isiah Thomas, nonostante una caviglia slogata, nel solo quarto periodo contro i Lakers in una partita poi persa, come quella serie di finale dai Pistons. Nonostante questo i 43 punti e 8 assist di quella sera restano una delle prestazioni più incredibili della storia dei playoff

5° POSTO - MICHAEL JORDAN, GARA-1 DELLE FINALI NBA 1992 | Una partita che segnò quelle finali, in cui avevano pensato di poter accostare Drexler a Jordan: la sua risposta furono sei triple nel primo tempo (chiuso con 35 dei suoi 39 punti) e un’alzata di spalle diventata uno dei simboli della NBA

4° POSTO - BILL RUSSELL, GARA-7 DELLE FINALI NBA 1962 | Nella carriera di un giocatore che ha vinto 11 titoli NBA ci sono tantissime partite decisive ai playoff, ma mai nessuno come quella gara-7 del 1962 contro i Lakers: 30 punti e 40 rimbalzi per Russell. Sì, 40. Li ha presi tutti lui, come gli anelli NBA degli anni ’60

3° POSTO - LEBRON JAMES, GARA-6 DELLE FINALI DI CONFERENCE 2012 | La partita che più di tutte ha segnato la maturità di LeBron, la sconfitta che avrebbe davvero decretato il suo definitivo “fallimento”: una gara da vincere a tutti i costi e chiusa al TD Garden con 45 punti, 15 rimbalzi e 5 assist che hanno cambiato il destino dei suoi Miami Heat

2° POSTO - MICHAEL JORDAN, GARA-5 DELLE FINALI NBA 1997 | “Flu game”, non serve aggiungere molto altro: un’intossicazione alimentare che poche ore prima della partita rischia di mettere ko Jordan diventa lo stimolo che lo spinge a superare le difficoltà in una gara chiusa con 38 punti e soprattutto 44 minuti trascorsi sul parquet nonostante i problemi fisici
BUFFA-TRANQUILLO E IL FLU GAME DI MICHAEL JORDAN
1° POSTO - MAGIC JOHNSON, GARA-6 DELLE FINALI NBA 1980 | Un riconoscimento importante per Magic Johnson, che nella sua stagione da rookie riuscì a non far pesare nella partita più importante dell'anno l'assenza di Kareem Abdul-Jabbar, giocando in ogni posizione e chiudendo con 42 punti la gara che regalò il titolo ai Lakers
IL RACCONTO DI QUELLA PARTITA STRAORDINARIA