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NBA, Shaquille O'Neal torna sulle finali del 1995: "1-vs-1 Olajuwon non poteva fermarmi"

NBA
©Getty

Non importa che quelle finali si siano concluse con un secco 4-0 da parte degli Houston Rockets sui suoi Orlando Magic o che Hakeem Olajuwon sia stato premiato MVP della serie finale. Shaquille O'Neal ha altre idee: "In uno-contro-uno ero forte come Grant Hill"

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Il risultato di quelle finali NBA, nell’estate 1995, parla chiaro: Houston Rockets 4, Orlando Magic 0 (nonostante i famosi 4 liberi sbagliati da Nick Anderson in gara-1 avrebbero potuto indirizzare la serie diversamente). Dev’essere convinto anche Shaquille O’Neal, che a un quarto di secolo di distanza torna su quel matchup e soprattutto sulla sfida personale che lo ha visto fronteggiare Hakeem Olajuwon, centro dei Rockets votato MVP di quelle finali. “Olajuwon ha avuto la meglio su di me in quelle finali — riconosce O’Neal — ma il motivo è semplice: quando ricevevo palla io venivano subito a raddoppiarmi, mentre noi non facemmo lo stesso con lui. Nessuno poteva marcarmi uno-contro-uno — afferma oggi Shaq — perché sapevo trattare il pallone, andare in mezzo alle gambe, fare numeri di ogni tipo. Olajuwon non si sarebbe aspettato niente di tutto questo: ero determinato a mostrare un lato del mio basket — quello di uno-contro-uno — che per certi versi era simile a quello di Grant Hill”. Deluso dalla sconfitta di squadra, ma convinto di non essere andato sotto dal punto di vista personale (32.8 punti con 11.5 rimbalzi e 5.5 assist di media per Olajuwon con il 48.3% dal campo, contro i 28 punti, 12.5 rimbalzi, 6.3 assist e un mostruoso 59.5% al tiro del centro dei Magic), O’Neal solo pochi mesi dopo aveva organizzato proprio una sfida di uno-contro-uno ad Atlantic City con il suo rivale nelle Finals. Ma un problema alla schiena di Olajuwon fece saltare tutto. E forse oggi, 25 anni dopo, Shaq non se ne dà ancora pace.