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Danilo Gallinari: “Spero di non dover scegliere tra NBA e Nazionale”

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©Getty

Il n°8 degli Oklahoma City Thunder racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport il suo ritorno agli allenamenti, la lenta ripresa e la paura che, a causa dello slittamento della stagione 2020-21, possano saltare i suoi piani si inseguire le Olimpiadi di Tokyo: “Dobbiamo essere nella condizione di poter fare entrambe le cose”

“Il solo fatto di essere tornato ad allenarmi dopo due mesi senza il pallone è stato davvero bello”. Inizia così l’intervista di Danilo Gallinari alla Gazzetta dello Sport, un racconto da giocatore che dopo oltre due mesi di stop è tornato - a livello individuale e seguendo tutte le precauzioni - in palestra ad allenarsi con i trainer dei Thunder: “Sarà strano riprendere senza tifosi, aspettiamo cosa deciderà il commissioner a inizio giugno. Non so come reagiremo con gli spalti vuoti, sarà come un allenamento in cui senti parlare tutti”. L’ipotesi di cancellare la stagione però si è diradata nelle ultime settimane, anche facendo qualche calcolo e valutando il peso economico della sospensione: “Conosciamo i numeri NBA e cosa succederebbe ai nostri contratti sia in caso di ripartenza che in quello in cui si decida di non tornare a giocare”. La questione che al momento sta più a cuore al n°8 di OKC però non è la free agency - “Non ci pensavo prima che era fissata a inizi luglio, figurati adesso…” - ma quella di non far slittare troppo il calendario NBA la prossima stagione. Un’eventuale partenza il giorno di Natale per la regular season 2020-21 comprometterebbe la partecipazione di Gallinari al torneo preolimpico - una porta d’accesso a Tokyo rimasta a disposizione della nazionale di coach Sacchetti: “Non ci voglio pensare: è una scelta che nessun giocatore dovrebbe essere costretto a fare. Io voglio giocare con la mia squadra in NBA e voglio far parte della Nazionale. In quanto atleta devo essere messo nella condizione di poter fare entrambe le cose, senza per forza di cose sceglierne una soltanto”. Uno dei tanti passaggi delicati di cui si discuterà nelle prossime settimane, cercando di organizzare al meglio una ripartenza che di giorno in giorno appare sempre più probabile.