NBA, Heat, Magic e non solo: i migliori quintetti di sempre della Southeast Division

DOMINIQUE WILKINS | Il giocatore più importante della franchigia nonché il suo leader per punti totali, mettendo Atlanta sulla mappa negli anni ’80 grazie alle incredibili doti atletiche che gli sono valse il soprannome di “The Human Highlight Film”

BOB PETTIT | Uno dei migliori lunghi nella storia della NBA, capace di tenere 26.4 punti e 16 rimbalzi di media nella sua carriera con gli Hawks, guidando la squadra campione nel 1958

AL HORFORD | Quattro volte All-Star nei suoi nove anni ad Atlanta, riportando la squadra alla rispettabilità con la sua versatilità sui due lati del campo

IL MIGLIORE QUINTETTO ALL-TIME DEGLI CHARLOTTE HORNETS SECONDO ESPN

KEMBA WALKER | Considerando anche la parentesi col nome Bobcats, Walker rimane il miglior realizzatore nella storia della franchigia e un tre volte All-Star — per quanto l’estate scorsa sia andato a Boston

DELL CURRY | Figura amatissima a Charlotte dove ha fatto crescere la sua famiglia, è andato in doppia cifra per nove delle dieci stagioni passate in squadra, affermandosi come tiratore di altissimo livello

GLEN RICE | Arrivato in città per Alonzo Mourning, ha guidato le squadre che hanno messo in fila due stagioni consecutive da 50 vittorie, segnando anche 26.8 punti nel 1996-97 grazie al suo eccellente tiro perimetrale

LARRY JOHNSON | Uno dei giocatori più iconici degli anni ’90, il primo All-Star della squadra e leader del gruppo che nel 1993 vinse la prima serie di playoff nella storia della franchigia contro Boston

ALONZO MOURNING | Ha passato in squadra i primi tre anni di carriera, prima di essere scambiato a Miami non senza polemiche, ma che tre anni: 21+10 di media con 3 stoppate a partita e il 51% dal campo, che gli valgono il posto in quintetto

IL MIGLIORE QUINTETTO ALL-TIME DEI MIAMI HEAT SECONDO ESPN

TIM HARDAWAY | La “Heat Culture” voluta da Pat Riley nasce con la sua voglia di vincere e il suo talento, specialmente con il crossover che aveva reso il suo marchio di fabbrica

DWYANE WADE | Semplicemente il giocatore più importante nella storia della franchigia, lasciando un segno enorme sui tre titoli vinti nel 2006 (da MVP delle Finals) e nel biennio 2012-2013, oltre che con 13 apparizioni all’All-Star Game

LEBRON JAMES | Quattro anni, quattro finali, due MVP, due MVP delle Finals, la striscia di 27 vittorie consecutive: il quadriennio migliore nella storia della franchigia porta indiscutibilmente la sua firma

ALONZO MOURNING | Insieme a Hardaway ha cambiato la cultura della squadra, togliendosi la soddisfazione di vincere il titolo nel 2006 come riserva, ma senza dimenticare le cinque partecipazioni consecutive ai playoff, tra cui le finali a Est nel 1997

SHAQUILLE O’NEAL | È arrivato a Miami promettendo un titolo e ci è riuscito, avendo anche la sensibilità di mettersi da parte per far emergere la stella di Dwyane Wade. In ogni caso la franchigia ha ritirato il suo numero 32

IL MIGLIORE QUINTETTO ALL-TIME DEGLI ORLANDO MAGIC SECONDO ESPN

PENNY HARDAWAY | Jameer Nelson ha avuto una carriera più lunga, ma negli anni ’90 non c’era ragazzino che non amasse Penny Hardaway. Solo gli infortuni ci hanno privati di un giocatore eccezionale al suo picco

NICK ANDERSON | I famosi quattro tiri liberi sbagliati nel 1995 non cancellano una carriera quasi interamente passata a difendere i colori dei Magic, grazie all’ottima difesa e anche a diversi canestri pesanti 

TRACY MCGRADY | Nei suoi anni a Orlando è diventato una macchina da canestri, vincendo due titoli di miglior marcatore della lega a 32 e 28 punti di media. Un talento che gli è valso anche la Hall of Fame

SHAQUILLE O’NEAL | È durato solo quattro stagioni prima di traslocare a Los Angeles, ma Shaq a Orlando ha lasciato un ricordo gigantesco, mettendo la squadra realmente sulla mappa insieme a Penny Hardaway

DWIGHT HOWARD | Buona fortuna provare a segnare contro di lui sotto canestro: da 2009 al 2011 ha inanellato tre titoli di miglior difensore della lega, guidando la squadra alle Finals nel 2009

IL MIGLIORE QUINTETTO ALL-TIME DEGLI WASHINGTON WIZARDS SECONDO ESPN

JOHN WALL | Bradley Beal sta salendo forte, Phil Chenier da sano è stato eccezionale e Gilbert Arenas ha portato i fuochi d’artificio, ma un decennio intero alla guida della squadra e il primato per assist e recuperi nella storia della franchigia danno il posto a Wall

EARL MONROE | Anche se appare pure nel quintetto dei Knicks, “The Pearl” ha passato quattro anni a Baltimore con i Bullets, viaggiando a oltre 24 punti a partita con i suoi movimenti inconfondibili

GUS JOHNSON | Una delle prime ali forti a giocare sopra il ferro, insieme a Monroe e Undeld ha guidato la squadra alla sua prima apparizione alle Finals nel 1971

ELVIN HAYES | Insieme a Undeld è il più grande “Bullet” di sempre, guidando la squadra a tre Finals e al titolo del 1978

WES UNSELD | Eccezionale nei passaggi d’apertura a tutto campo, pochi punti ma tanta sostanza sotto canestro senza mai andare sotto la doppia cifra per rimbalzi