Riprese da tutti i media USA, le foto di una recente partitella che ha visto in campo assieme LeBron James e Ben Simmons hanno causato più di una polemica negli Stati Uniti: in palese violazione alle regole NBA, è probabile però che i giocatori non verranno puniti. Ecco perché
Li unisce una lunga amicizia, il rispetto e l’ammirazione reciproca e la stessa agenzia di rappresentanza (Klutch Sports) ma forse, ora, anche una insidiosa polemica: alcune foto di LeBron James e Ben Simmons in campo in una recente partitella di allenamento sono circolate online sui principali media sportivi americani e subito le controversie non sono mancate. Nelle immagini, infatti, sia la superstar dei Lakers che il giovane talento dei Sixers sono ritratti senza mascherina, non solo durante la loro esibizione in campo ma anche nei momenti di pausa a bordocampo, in palestra. Come ha fatto notare il giornalista del New York Times Marc Stein, “questo genere di partitelle sono ovviamente in violazione alle regole della lega, anche durante tutta la durata dello shutdown. Non c’è però nessuna indicazione — fa notare Stein — che i vari giocatori visti in campo e immortalati in numerosi video o fotografie saranno sanzionati in qualche modo per essersi esposti a condizioni sanitarie non sicure. Nei vari memorandum diramati dalla lega in cui si sottolineava l’importanza che i giocatori non si allenassero in nessun’altra struttura se non in quelle delle rispettive squadre, nessun tipo di punizione veniva mai specificata”. E il motivo, conclude Stein, “è che tali indicazioni avevano carattere protettivo più che punitivo”. Sia LeBron James che Ben Simmons, così come tutti gli altri giocatori NBA, sono chiamati lunedì a presentarsi in sede nelle loro rispettive squadre, perché dal giorno successivo ogni franchigia inizierà la somministrazione dei tamponi per individuare eventuali positività. Nella speranza che una partitella vietata — in barba al distanziamento sociale — non debba costar caro a nessun protagonista NBA.