Divertentissimo botta e risposta sui social tra i due giocatori azzurri: l'ala dei Pelicans risponde a un tweet di 2K e vuole un nuovo "body scam"; l'ex giocatore di Pistons e Celtics si diverte a prenderlo in giro. Uno scambio di messaggi tutto da ridere
Parte tutto da un tweet dall’account NBA 2K20, quello del produttore ufficiale del videogioco più usato e più amato dagli appassionati di tutto il mondo ma anche dai giocatori stessi, che spesso riempiono così — in accesissime sfide — le lunghe pause in trasferta, in aereo o nelle loro camere d’albergo. “Chi ha bisogno di un nuovo body scam?”, ovvero la scansione dell’intero corpo a cui l’azienda di videogiochi sottopone i giocatori NBA per rendere il loro avatar virtuale il più somigliante possibile alla realtà, dal viso ai movimenti in campo. Ad alzare immediatamente la mano — letteralmente, con un’icona postata dal suo account Twitter — è l’azzurro dei Pelicans Nicolò Melli, evidentemente insoddisfatto del proprio look nell’edizione del videogame della scorsa stagione, la sua prima nella NBA, da esordiente. Ne nasce però subito un divertentissimo scambio di messaggi con Gigi Datome, grande amico del rookie di New Orleans, che gli suggerisce: “Fai schifo dal vivo, tieniti quello va”. Una battuta a cui Melli risponde prontamente, apostrofando l’ex Boston Celtics e Detroit Pistons senza troppa cortesia e paragonando il suo look virtuale a quello dell’uomo di Neanderthal (e allegando uno screenshot del gioco con il primo piano di Datome come testimonianza visuale). Non è finita qui: “Ma dal vivo…?”, replica il capitano della nazionale azzurra, come a voler sottolineare la propria bellezza reale, ben superiore a quella virtuale. Finisce per concordare anche Melli, che per chiudere il siparietto posta una divertente GIF di Datome impegnato a pettinarsi la barba con un apposito pettinino, prima di lanciarsi un bacio davanti allo specchio.