Mercato NBA, Lakers, Bucks e non solo: 5 trade per avere i nuovi Big-3
Lakers, Nets, Warriors, Bucks e Sixers: cinque contender a caccia di rinforzi di primissimo livello anche durante la prossima sessione di mercato. Queste le 5 possibili trade indicate da Bleacher Report per permettergli di mettere affiancare ai vari LeBron-Davis o Durant-Irving il terzo (e forse decisivo) All-Star
1. JOHN COLLINS AI GOLDEN STATE WARRIORS CON CURRY&THOMPSON | Una scarica di energia e forza sotto canestro: giovane, talentuoso, con tanti punti nelle mani. Un giocatore che andrà certamente disciplinato, ma che se finisse a Golden State potrebbe davvero fare la fortuna della squadra di San Francisco
IL SACRIFICIO WARRIORS: LA PRIMA SCELTA ASSOLUTA 2020 | Una trattativa che avrebbe come pedina fondamentale la prima scelta assoluta al prossimo Draft (in cui gli Warriors hanno buone possibilità di chiamare per primi): oltre a quella, Kevon Looney, Jordan Poole e qualche altro giocatore per far tornare i conti
2. ZACH LAVINE AI PHILADELPHIA 76ERS CON EMBIID&SIMMONS | Talento, esplosività, tiro da tre punti, capacità di allargare il campo e di rendere molto più dinamico l'attacco stagnante dei Sixers: con Zach LaVine, Philadelphia potrebbe davvero diventare una seria contender per il titolo NBA
IL SACRIFICIO SIXERS: JOSH RICHARDSON E NON SOLO | Per convincere Chicago a cedere il suo All-Star però bisognerà trovare il pacchetto giusto: Josh Richardson sarebbe il primo a dover partire, a un anno di distanza dal suo arrivo a Philadelphia. Un'altra pedina a cui dover rinunciare è Matisse Thybulle - che così bene ha fatto nel suo anno da rookie - oltre a Mike Scott e qualche scelta. Basterà?
3. CHRIS PAUL AI MILWAUKEE BUCKS CON ANTETOKOUNMPO&MIDDLETON | Un talento gigantesco, tanto quanto l'esperienza portata in dote da CP3 in valigia. Il problema però resta uno: l'enorme contratto firmato che costringerebbe Milwaukee a smobilitare metà squadra per far tornare i conti
IL SACRIFICIO BUCKS: VIA BEN 5 GIOCATORI | Per riuscire a completare una trade del genere, i Bucks devono essere disposti a sacrificare una parte consistente del roster che ha portato Milwaukee al vertice della Eastern Conference: Eric Bledsoe, Brook Lopez, George Hill, Donte DiVincenzo, Ersan Ilyasova e una seconda scelta al Draft 2021. Più quantità che qualità dal punto di vista dei Thunder, che potrebbero essere incentivati a uno scambio del genere soltanto dalla volontà di Paul
IL SOGNO DI CP3: VINCERE L'ANELLO NBA | La vera spinta a una trattativa così complessa potrebbe darla la volontà mai nascosta da parte dei n°3 di OKC si provare a vincere un titolo NBA in questi ultimi anni di carriera: Milwaukee potrebbe essere il contesto ideale e pur di provarci Paul potrebber forzare la mano con i Thunder nel chiedere la trade
4. BRADLEY BEAL AI BROOKLYN NETS CON IRVING&DURANT | Delle cinque trattative, questa è l'unica di cui si è già parlato nelle scorse settimane: il fascino dei Nets conquistato nelle ultime off-season non è in discussione, così come la voglia di Beal di iniziare a competere ad alto livello
IL SACRIFICIO NETS: CEDERE "TUTTI GLI ALTRI" | La lista dei giocatori a cui dover rinunciare è lunga, ma inevitabile e al tempo stesso interessante per gli Wizards: Caris LeVert, Jarrett Allen, Spencer Dinwiddie, Dzanan Musa e un paio di prime scelte. Smobilitare tutto e costruire soltanto attorno ai Big-3
UNA SQUADRA FINALMENTE PRONTA A VINCERE? | Una scelta del genere vorrebbe dire lasciarsi definitivamente alle spalle quanto fatto di buono negli ultimi anni - smantellando buona parte del roster. Con un allenatore ancora da scegliere per il prossimo anno, Brooklyn è a un bivio. E dal prossimo anno non potrà più rimandare l'appuntamento con la vittoria
IL SACRIFICIO LAKERS: KYLE KUZMA | Sì, vorrebbe dire aver trovato la squadra finalmente disposta a prendere Kuzma, dandogli inoltre come aggiunta Danny Green e la scelta al primo giro al prossimo Draft. Sarebbe un grande affare, ma è difficile che Indiana accetti
IL TITOLO NBA FAREBBE SALTARE TUTTO? | Discorsi e speculazioni rispetto a un mercato che inizierà soltanto a stagione finita il prossimo autunno, quando le carte in tavola e le ambizioni delle squadre potrebbero essere profondamente diverse: in caso di vittoria del titolo NBA infatti i Lakers si renderebbero conto che non c'è bisogno di cambiare il roster