NBA: Bol Bol sorprende tutti, tanto da meritare un controllo antidoping
denverIl rookie dei Nuggets ha fatto un’ottima impressione nella prima gara in carriera con Denver: 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate in un match che ha fatto felice coach Malone e concluso con un controllo antidoping (di routine) singolare per tempismo
L’infortunio al piede non gli aveva permesso di giocare neanche una partita di regular season, dopo la selezione alla posizione numero 44 del Draft 2019. Questi quattro mesi abbondanti di sospensione però hanno permesso a Bol Bol di recuperare al meglio e farsi trovare in forma smagliante nel momento della ripartenza. Con Gary Harris, Torrey Craig, Will Barton e Jamal Murray indisponibili, Denver ha deciso di brevettare un quintetto solo lunghi con Nikola Jokic a portare palla - il sogno neanche troppo nascosto del serbo - e con tanti lunghi, tra cui Bol Bol a riempire l’area. Una scelta che ha funzionato, mettendo in evidenza le doti su entrambi i lati del campo del figlio di Manute: “Lo abbiamo messo al centro della nostra zona difensiva e ha risposto alla grande. Per lui era la prima partita seppur ufficiosa in NBA: 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate, ha dimostrato di poter essere molto utile alla nostra causa. Con l’andare avanti del match ha perso smalto, ma è normale: è rimasto sul parquet per 32 minuti, dovrà trovare continuità e condizione”. Una gara che ha lasciato molti a bocca aperta - complice anche la mancata abitudine di guardare una partita di pallacanestro per oltre quattro mesi, per carità - e conclusa con un controllo antidoping: Bol Bol infatti era stato sorteggiato in maniera casuale già prima del match, ma le tempistiche hanno fatto sorridere molti. “Finalmente sto bene e questo è soltanto l’inizio”, ha commentato rapidamente il diretto interessato a fine gara. Per Denver potrebbe essere il migliore degli innesti in vista dei playoff.