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Lakers, Anthony Davis spiega i soli 7 tiri presi contro Toronto: "Letture giuste"

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©Getty

Dopo la prima partita nella bolla contro i Clippers, in cui ha dominato con 34 punti e 19 tiri presi dal campo, hanno un po' sorpreso i soli 7 tiri che Anthony Davis si è preso nella sconfitta contro Toronto. C'è chi ha parlato di scarsa aggressività, ma il numero 3 gialloviola - sostenuto da coach Vogel - ha difeso le sue scelte. "Mi raddoppiavano e ho scaricato per tiri aperti, il problema è che era una sera in cui non entravano"

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20 punti e 12 tiri in meno presi in 48 ore. Numeri che hanno fatto alzare qualche sopracciglio, ma non quello proverbiale di Anthony Davis. Il lungo dei Lakers aveva dominato la prima uscita nella bolla dei gialloviola, chiudendo con 34 punti, 8 su 19 dal campo e 16 su 17 ai liberi il derby vinto contro i Clippers. Solo due giorni dopo però – pur giocando gli stessi minuti, 35 - il suo apporto offensivo si è più che dimezzato. Nella netta sconfitta contro Toronto Davis ha chiuso con 14 punti e uno striminzito 2 su 7 dal campo. “È andato nove volte in lunetta, non è vero che non è stato aggressivo”, lo ha però difeso coach Vogel da chi ha parlato, appunto, di scarsa aggressività in attacco. “Toronto è brava ad aiutare senza commettere fallo e quindi era giusto far riuscire la palla”, ha proseguito l’allenatore, spiegando che il problema sono stati i tanti tiri aperti sbagliati dai suoi.

"Letture giuste"

Sulla stessa lunghezza d’onda lo stesso AD, che ha confermato di aver fatto a suo parere le “letture giuste”. “Non abbiamo tirato bene dall’arco – ha detto Davis – così loro hanno potuto continuare con il loro piano partita che prevedeva di raddoppiarmi. Penso che se avessimo segnato qualche tiro in più loro avrebbero dovuto cambiare qualcosa”. In effetti i Lakers contro i Raptors hanno chiuso con un pessimo 10 su 40 da tre. Una statistica che può far suonare un campanello d’allarme per la squadra di Los Angeles: se nei playoff gli avversari cercheranno di chiudere l’area per limitare Davis e LeBron James serviranno percentuali più alte dall’arco per andare fino in fondo.