NBA, Popovich incorona Jokic: "Larry Bird reincarnato. E va a rimbalzo come Moses Malone"
NBAParole di grandissimo elogio da parte dell'allenatore degli Spurs nei confronti del centro serbo dei Nuggets dopo la vittoria di Denver su San Antonio. "Tira da tre, è il miglior passatore tra i lunghi di tutta la lega e la sua tecnica di rimbalzo è unica"
Nikola Jokic non ha chiuso la sfida contro i San Antonio Spurs con una tripla doppia, come ha già fatto 13 volte in questa stagione. Non è andato neppure vicino alla sua miglior prestazione dell’anno — 47 punti contro Atlanta a inizio gennaio. È andato in doppia cifra di assist, sì, ma i rimbalzi sono stati solo 4, ben sotto media rispetto agli oltre 10 che colleziona ogni sera. Eppure Gregg Popovich dopo la gara persa contro i Nuggets ha avuto soltanto parole di grandissimo elogio per il centro serbo, per il quale ha azzardato un paragone eccellente (ma anche un po’ scomodo): “Jokic per me è la reincarnazione di Larry Bird. Sa fare tutto, è straordinario”, ha dichiarato coach Pop.
Che in particolare — proprio nella gara in cui Jokic si è fermato a soli 4 rimbalzi — ha elogiato proprio la tecnica del serbo sotto canestro, anche qui scomodando un grandissimo del passato: “I suoi avversari non hanno mai visto nulla di simile: esce sul perimetro e tira da tre, ma quando va a rimbalzo lo fa in un modo tutto suo — dovrebbe esserci una regola NBA che non gli permetta di toccare e ritoccare il pallone per prenderne il possesso e controllarlo. Quando fa così è Moses Malone. È lì sotto canestro, salta mezzo centimetro, però tocca il pallone una volta, poi due,poi tre e alla fine segna con un sottomano. Non è fortuna — chiarisce Popovich — perché lo fa tutte le volte. È fantastico a rimbalzo, oltre a essere il miglior passatore tra i lunghi della lega, o comunque uno dei migliori. È un giocatore davvero speciale”, conclude l’allenatore degli Spurs. Uno che ha allenato un lungo come Tim Duncan, e che raramente anche per il caraibico ha speso tali parole di elogio.