
Mercato NBA: i peggiori contratti dati ai free agent negli ultimi 10 anni
Ogni squadra nell’ultimo decennio ha commesso uno (o più) passi falsi, ma per ogni franchigia c’è un accordo che più degli altri è risultato davvero deleterio per costo, soldi investiti e resa sul parquet: questa la lista stilata da Bleacher Report con un giocatore selezionato per franchigia, con tanto di durata e soprattutto milioni di dollari investiti

ATLANTA HAWKS | JOE JOHNSON - 123.7 MILIONI DI DOLLARI PER SEI ANNI | Nel 2010 era il free agent più ambito dopo LeBron James, ma poi le cose per lui non sono andate come sperato (neanche quando il suo contratto è passato ai Brooklyn Nets)

BOSTON CELTICS | GORDON HAYWARD - 127.8 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Rottura della caviglia cinque minuti dopo l’inizio della sua gara d’esordio in maglia Celtics: non serve aggiungere altro, nonostante l’investimento sia risultato certamente spropositato rispetto al contributo ottenuto

CHARLOTTE HORNETS | TYRUS THOMAS - 40 MILIONI DI DOLLARI PER CINQUE ANNI | Nonostante il contratto di Batum sia stato spropositato, difficile fare peggio di Thomas, a cui Charlotte ha regalato 40 milioni, stralciando poi il suo contratto dopo una singola stagione

CHICAGO BULLS | DWYANE WADE - 47 MILIONI DI DOLLARI PER DUE ANNI | Il ritorno a casa, una scelta di cuore, il saluto a Miami e tutto il resto, ma il contratto messo sul piatto dai Bulls per una stella come Wade è stato veramente eccessivo considerando il misero ritorno che Chicago ha ottenuto

CLEVELAND CAVALIERS | JR SMITH - 57 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Essere amici di LeBron aiuta (non poco) in Ohio, così come vincere un titolo con una squadra che non è abituata ai successi: la riconoscenza infatti spesso gioca brutti scherzi o fa sottoscrivere contratti davvero sciagurati per cifre e durata

DALLAS MAVERICKS | BRENDAN HAYWOOD - 55 MILIONI DI DOLLARI PER SEI ANNI | Sei anni diventati due e un esborso parzialmente ridotto dall’accordo poi raggiunto dal giocatore con Charlotte: per fortuna Dallas riuscì subito a trovare in Chandler il giusto rimpiazzo e il giocatore a cui affidare il quintetto titolare

DENVER NUGGETS | AL HARRINGTON - 34 MILIONI DI DOLLARI IN CINQUE ANNI | Tanti soldi per un giocatore che non ha inciso come si sperava, ma in fondo un contratto non particolarmente assurdo: Denver ha saputo muoversi, commettendo pochi passi falsi nell’ultimo decennio durante la free agency

GOLDEN STATE WARRIORS | ANDRE IGUODALA (RINNOVO 2017) - 48 MILIONI DI DOLLARI PER TRE ANNI | Sì, gli Warriors non hanno sbagliato un colpo, tanto che il contratto meno logico fatto firmare a un free agent è stato un rinnovo forse troppo generoso a Iguodala. Un peccato davvero veniale insomma…

HOUSTON ROCKETS | CHRIS PAUL - 159.7 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Per entità e soprattutto per risultati di squadra raccolti, un fallimento. Il contratto più pesante dell’intera lega che non ha portato però al titolo NBA: l’eccezione del mancato risultato è diversa dagli altri, ma non il fatto che sia giusto inserirlo in questa particolare classifica

LOS ANGELES CLIPPERS | SPENCER HAWES - 23 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | L’ossessione di allargare il campo e trovare un lungo in grado di tirare dall’arco ha portato i Clippers anche a spendere in maniera impropria qualche milione di dollari: un esperimento durato soltanto una stagione

MIAMI HEAT | DION WAITERS - 52 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Neanche la ferrea gestione di una franchigia organizzata come quella della Florida è riuscita a mettere in riga un giocatore indisciplinato come Waiters: da potenziale risorsa insomma, è diventato soltanto un peso sul salary cap

NEW ORLEANS PELICANS | SOLOMON HILL - 52 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Alcuni contratti diventano nel corso degli anni privi di senso, altre volte dopo qualche mese, ma almeno per un po’ mantengono una parvenza logica. Quello di Solomon Hill invece no, è apparsa sin da subito come una scelta senza senso

NEW YORK KNICKS | JOAKIM NOAH - 72 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Il giocatore arrivato dei Bulls valeva tutti quei soldi, peccato che poi non abbia mai dimostrato di poterlo essere anche in maglia Knicks

OKLAHOMA CITY THUNDER | ANDRE ROBERSON - 30 MILIONI DI DOLLARI PER TRE ANNI | Solo ed esclusivamente colpa degli infortuni che hanno tenuto uno dei migliori difensori perimetrali NBA fuori per oltre un anno: la speranza dei Thunder, che adesso lo hanno finalmente ritrovato in campo nella bolla di Orlando, è quella di poterne sfruttare doti e talento non solo nelle prossime settimane

ORLANDO MAGIC | BISMACK BIYOMBO - 72 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Alle volte basta una post-season giocata a livello celestiale, come fece Biyombo nel 2016 con i Raptors, per abbagliare una franchigia e sistemare il conto in banca per il resto della vita

PORTLAND TRAIL BLAZERS | ALLEN CRABBE - 75 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Anche i Blazers qualche anno fa si sono fatti prendere la mano e hanno speso ben più del previsto per giocatori che poi non si sono rivelati all’altezza: quello di Crabbe però è di gran lunga il contratto peggiore

SACRAMENTO KINGS | ZACH RANDOLPH - 24 MILIONI DI DOLLARI PER DUE ANNI | Perché Randolph? Perché ha ricevuto lo stipendio per tutta la stagione 2018-2019 senza dover in sostanza fare nulla, neanche finta di essere infortunato. Davvero un gran bel lusso…

SAN ANTONIO SPURS | TIAGO SPLITTER - 36 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Gli Spurs sono sempre stati molto oculati nel fare investimenti e nella gestione del salary cap: tra le firme meno redditizie c’è quella del lungo brasiliano, che comunque il suo contributo riuscì a garantirlo

TORONTO RAPTORS | DEMARRE CARROLL - 60 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Non è mai diventato il giocatore che i Raptors speravano, ma il suo passaggio ai Nets è stato uno dei tanti tasselli che hanno portato al titolo NBA del 2019

UTAH JAZZ | ED DAVIS - 9.7 MILIONI DI DOLLARI PER DUE ANNI | Se tutti i problemi delle 30 franchigie NBA fossero paragonabili ai dieci milioni scarsi che i Jazz spenderanno in due anni per Ed Davis, i GM della lega non avrebbero commesso sostanzialmente errori nell'ultimo decennio. Invece gli unici a essere stati impeccabili sono i dirigenti della squadra di Salt Lake City

WASHINGTON WIZARDS | JOHN WALL - 170 MILIONI DI DOLLARI PER QUATTRO ANNI | Gli infortuni anche in questo caso sono una grossa attenuante, ma gli Wizards si ritrovano condannati ad avere un salary cap complicato da gestire, senza poter sfruttare in realtà un giocatore che fino a qualche anno fa era una delle migliori point guard della NBA. Sì, un vero disastro...